Paternò del ‘900

A Paternò nel 1900 non si sentì molto la seconda rivoluzione industriale dato che il sud Italia soprattutto la Sicilia era ancora molto arretrata e si basava sull’agricoltura e gli unici migliuoramenti tecnologici vennero fatti per migliorare la produzione, il trasporto e i commerci con gli altri paesi dei prodotti agricoli.

La Ferrovia

I Lavori di costruzione della ferrovia iniziarono nel 1890.

Il febbraio del 1895 la stazione venne messa in servizio.La stazione venne costruita poco più a ovest alla periferia di Paternò vicino Catania.

In quel periodo la stazione fu costruita in quella zona perchè quei territori erano ricchi di agrumeti e coltiuvazioni intensive per rendere più semplici i commerci.

La stazione ebbe un ampio piazzale merci per il carico dei prodotti ortofrutticoli.

I Mulini

Nel ‘900 i mulini vennere utlizzato solo nei primi anni utilizzando quelli già costruiti in precedenza.

Successivamente non vennero utilizzati perchè vennero migliorati i sistemi di coltura e i mulini vennero abbandonato o demoliti.

Magazzini delle arance

Nel ‘900 nacquero i primi magazzini per la lavorazione delle arance in periferia vicino alla stazione e agli agrumeti per renderne più semplice i trasporti fino al magazzino.

L’ex carcere

Il museo Gaetano Savasta è un ex carcere di Paternò utilizzato dagli inizi del 1900 per piccoli reati fini al secondo dopoguerra.

Adesso questo è un museo archeologico con reperti trovati nel territorio paternese.

Le case popolari

In tutta Italia nel ‘900 nacquero le case poipolari nell periferia dei paesi e delle città.

A Paternò si svilupparono nel quartiere dell’Ardizzone e furono le prime costruzioni  fatte nella periferia di Paternò.