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                      LA CORRENTE ELETTRICA.
La molecola è il minimo componente che possiede ancora le caratteristiche della sostanza di partenza.Se si potesse suddividere anche la molecola resterebbero solo le particelle elementari,dette atomi,gli scienziati hanno individuato 92 atomi che,sebbene diversi tra loro,funzionano nello stesso modo.Nel nucleo della molecola ci sono i protoni e i neutroni.I protoni hanno carica elettrica positiva e gli elettroni hanno carica negativa.I protoni attraggono gli elettroni con una forza elettrica.Pertanto l’ elettricità è la colla che tiene insieme l’ atomo.
La corrente elettrica è un movimento di cariche elettriche elementari,cioè un flusso di elettroni.La corrente che scorre in un circuito elettrico viene definita da tre grandezze principali:gli ampere,i volt e gli ohm.Teoria elettronica della materiamateriali conduttori:sono i materiali che si lasciano attraversare con facilità dalla corrente elettrica.

materiali isolanti:sono gli isolanti che impediscono il passaggio della corrente elettrica.

i volt:la tensione elettrica è il dislivello elettrico a cui vengono mantenuti gli elettroni e si misura in volt.Maggiore è la tensione fornita dal generatore,più intensa è la corrente che scorre nel circuito.

resistenza:la resistenza di un conduttore è la capacità di opporsi al passaggio della corrente e si misura in ohm.La resistenza dipende da tre fattori:materiale,lunghezza e sezione.

Potenza ed energia.

La potenza di un apparecchio si calcola moltiplicando l’intensità della corrente(ampere) che attraversa il filamento per la tensione(volt) alla quale è sottoposta:

Il watt (W): serve per indicare la potenza nei piccoli apparecchi.

Il kilowatt (kW):si usa per i grossi apparecchi.

L’ energia è misurata dalla sua potenza (watt)moltiplicata per il tempo di funzionamento (ore):

Il wattora (Wh) serve per indicare il consumo dei piccoli apparecchi.

Il kilowattora (kWh) si usa per indicare i grossi apparecchi.

GENERATORI DI CORRENTE.

La pila e l’accumulatore sono generatori chimici di corrente.Quando l’apparecchio è inserito in un circuito elettrico si sviluppano,tra le piastre e il prodotto chimico,reazioni chimiche che generano corrente continua.La pila elettrica di Alessandro Volta

Pila:

La pila è un generatore di corrente continua ,una pila eroga energia per un certo periodo di tempo,poi si “scarica”,cioè non eroga più.Questo è dovuto al consumo di un elettrodo,che si corrode.

Pila normale:

Ha due poli uno negativo e uno positivo,collegati da un filo conduttore e da li scorre la corrente.

Pila alcalina:

E’ una pila a lunga durata e contiene un elettrolita in più.

Pila in serie:

Se si collegano in serie più pile da 1,5 V si ottengono tensioni multiple,per esempio 3 V,4,5 V,6V.

Accumulatore:

L’ accumulatore è un apparecchio elettrico che,in un primo momento,assorbe energia elettrica e la accumula sotto forma di energia chimica;in un secondo tempo eroga l’ energia elettrica a un utilizzatore sotto forma di corrente continua.Questo processo di carica e di scarica può essere ripetuto molte volte,perché gli elettrodi non si esauriscono.Il tipo più diffuso è l’ accumulatore al piombo,installato sui mezzi di trasporto.

Magnete:

Il magnete è un corpo di ferro a forma di barretta che è stato magnetizzato e genera attorno un campo magnetico.Il magnete è un elemento dell’ alternatore, perché la sua forza magnetica spinge gli elettroni in una certa direzione.

L’alternatore:

L’alternatore è una macchina rotante che,quando gira,genera corrente alternata.Un esempio comune di questo meccanismo è la dinamo della bicicletta.

L’ENERGIA

L’energia è la capacità di compiere un lavoro,la capacità di compiere uno spostamento.Ci sono tanti tipi diversi di energia:

ENERGIA TERMICA:il calore,combustione

ENERGIA CHIMICA:nelle molecole di alcune sostanze

ENERGIA NUCLEARE:modifica della struttura della molecola

ENERGIA ELETTRICA:si manifesta nei fulmini,si crea dai generatori

ENERGIA RADIANTE:radiazioni solari,utilizzata in molti modi

ENERGIA MECCANICA:cinetica o potenziale.”l’energia non si crea e non si distrugge,ma si trasforma”

ESEMPI DI ENERGIA RINNOVABILE

ENERGIA EOLICA=l’ energia che si ricava dal vento,rinnovabile perchè il vento non finisce

ENERGIA SOLARE=l’energia che si ricava dal sole,rinnovabile perchè il sole non finisce

ENERGIA DELL’ACQUA=energia di movimento,l’acqua scorrendo attiva un alternatore che produce elettricità

ESEMPI DI ENERGIA NON RINNOVABILE
IL PETROLIO=ha origini antiche,è molto inquinante,ma è necessario per molte cose

IL CARBONE=le miniere di carbone sono molto dannose per l’ambiente,facendo morire molti animali e piante.

LE CENTRALI IDROELETTRICHE:

Solitamente si crea una diga per immagazzinare l’ acqua,successivamente i canali di derivazione la trasportano alla centrale dove la turbina e l’ alternatore la trasformano in energia grazie al trasformatore.

ENERGIA NUCLEARE

Enrico Fermi fu il primo fisico italiano a innescare la prima reazione nucleare a catena controllata della storia: utilizzò uranio naturale all’interno di un blocco di grafite pura,che rallentava i neutroni. Nel 1966 l’ Italia era il terzo produttore al mondo di energia elettrica di origine nucleare. Ma nel 1986 con l’ esplosione della centrale nucleare di Chernobyl nacque un vero e proprio atteggiamento critico nei confronti dell’ energia nucleare. In Italia fu bloccata l’apertura di cantieri per creare nuove centrali nucleari. L’8 e il 9 novembre 1987 l’Italia ha detto no all’energia atomica con il primo, storico referendum contro l’energia nucleare in Italia orientando le successive scelte dell’ Italia in ambito energetico verso una direzione di sfavore nei confronti del nucleare e con il referendum del 12 e 13 giugno 2011 è stata ribadita la volontà di non costruire centrali atomiche in Italia anche se,tuttavia esistono ancora sette siti nucleari noti.

EFFETTO SERRA E SURRISCALDAMENTO GLOBALE:

In merito all’energia nasce il problema delle emissioni gassose di CO2 che contribuiscono all’effetto serra e al surriscaldamento globale.

Proprio su queste emissioni di CO2 i vari Stati cercano di adoperarsi, compresa l’Italia.

È datato 11 dicembre 1997, ma è entrato in vigore il 16 febbraio 2005: si tratta del Protocollo di Kyoto,  che prende il nome dalla città giapponese dove è stato redatto. È un trattato internazionale che si occupa di ambiente e in particolare del surriscaldamento globale con l’obiettivo della riduzione di gas inquinanti. L’obbligo più importante previsto dal trattato è quello di ridurre le emissioni di elementi che comportano l’inquinamento. L’esigenza di scrivere il Protocollo di Kyoto è stata una diretta conseguenza della nascita nel 1988 dell’Intergovernmental Panel of Climate Change (IPCC),un gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico. La riduzione media prevista, su cui sono al lavoro i paesi, è del 5,2 per cento. L’impegno degli stati si concentra anche sull’attuazione di politiche industriali e ambientali che possano agire rallentandoli riscaldamento del pianeta.

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