Abbazia Santa Maria di Cerrate
by Maria Giordano
Copyright © 2020
L’abbazia di Santa Maria di Cerrate è una delle più antiche della Puglia.
Recentemente riaperta dal FAI, è un vero esempio di arte greco-bizantina nel Salento
Nel cuore del Salento, nella zona della strada romana che univa Lecce e Otranto, oggi strada provinciale Squinzano – Casalabate, sorge quella che può essere affrontata come una meraviglia di età medievale nell’intera area salentina: l’abbazia di Santa Maria di Cerrate un vero esempio di arte greco-bizantina in Puglia.
2

Caratteristica dell’immaginario salentino è quella distesa di uliveti tra i quali si fondono le tipiche masserie che diventano un tutt’uno con il paesaggio; anche l’abbazia in questione ha avuto funzione di masseria , in quanto divenuta centro di produzione agricola per la lavorazione delle olive, dopo essere stato uno dei più rilevanti monasteri bizantini dell’Italia meridionale .
4


Anche la sua storia, inizia dalla sua fondazione, serve una duplice anima, leggendaria e storica.
Secondo la leggenda, l’abbazia venne fondata dal re normanno Tancredi d ‘ Altavilla , conte di Lecce, a seguito della visione della Madonna avvenuta dopo l’inseguimento, da parte del re, di una cerbiatta che si era rifugiata in una grotta nel corso di una battuta di caccia (da cui anche il toponimo: “ Cervate ”, poi diventato “ Cerrate ”).
Le testimonianze storiche, per contro, fanno risalire all’abbazia agli inizi del XII secolo, precisamente a seguito dell’insediamento di monaci greci, seguaci della regola di san Basilio Magno, all’opera di Boemondo d ‘ Altavilla , figlio di Roberto il Guiscardo , il primo normanno che divenne duca di Puglia, Calabria e Sicilia.
7
8
9
Published: Feb 25, 2020
Latest Revision: Feb 25, 2020
Ourboox Unique Identifier: OB-738288
Copyright © 2020