IL SEME CAPRICCIOSO

Carletto è un bambino molto curioso e ogni volta che la mamma si prende cura delle sue piante le si avvicina ponendole mille domande. Quello che proprio non capisce è come può crescere un fiore da un piccolo semino.

Decidi allora di provare. Prende un po ‘  di terra, un vaso, la paletta e un semino ma ….

“No, no, non voglio andare là sotto”

“Chi è che parla?” si chiede Carletto spaventato.

“Sono il semino, e non ho nessuna intenzione di essere piantato e stare laggiù tutto solo e al buio”

Detto questo il semino si allontana velocemente e  comincia a rotolare …

… rotola rotola arriva in un prato fiorito.

Fa molto caldo e Semino ha tanta sete. Si ferma sotto l’ombra di un fiore. Il piccolo seme è subito attratto dalla sua bellezza:

“Come sei bello, e che colori brillanti che hai”

“Sai io non sono stato sempre così, prima ero un semino proprio come te”

“Ma come hai fatto a diventare un fiore così bello?”

“Mi hanno piantato e poi sono cresciuto”

“Ah no, no, io ho paura, io non voglio essere piantato”.

“Uffa, che sete che ho, fa proprio caldo!” disse il semino.

Mentre stanno parlando arriva il giardiniere che inizia ad annaffiare i fiori.

“Finalmente un po ‘d’acqua !!!!!”

 Semino è tutto bagnato ma non è riuscito a bere neanche una goccia.

“Ma io ho ancora sete, perchè  non sono riuscito a bere?”

“Perchè non hai le radici. Grazie per le radici crescono solo se veniamo piantati”.

Semino è pensieroso.

“Ho capito tutto, adesso voglio diventare grande e bello come te. Ti ringrazio dei consigli e degli insegnamenti che mi hai dato.”

“Sono felice, ciao Semino!” disse il fiore.

Semino rotolando, rotolando arrivò velocemente da Carletto e le chiese presto di essere piantato perchè ora non ha più paura di finire sotto terra e in cui solo diventerà un fiore bellissimo.