Riforma Protestante

by Noemi

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Riforma Protestante

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  • Joined May 2020
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LA RIFORMA PROTESTANTE

 Foggia, la Chiesa Valdese ricorda la Riforma Protestante di Martin ...Riforma o rivoluzione? | Wall Street International Magazine
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CAUSE DELLA RIFORMA PROTESTANTE

Cause Religiose:
>Corruzione della Chiesa
legata a:
-Costi enormi per la restaurazione di San Pietro pagati con le
offerte dei fedeli.
-Lusso =La chiesa non era più coerente con la sua origine: umile e povera.
-Simonia = commercio peccaminoso di beni sacri spirituali.
-Nepotismo = la tendenza di Papi, Vescovi e Cardinali a
favorire i propri parenti, nipoti, e figli naturali,
affidando loro incarichi importanti e remunerativi indipendentemente dalle
loro abilità e conoscenze.
>Vendita delle indulgenze

Simonia - Wikipedia

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MARTIN LUTERO E LA RIFORMA PROTESTANTE

>Martin Lutero era un teologo e accademico tedesco, che voleva riformare la chiesa del suo tempo. Nel 1517 Lutero protestò contro la vendita delle indulgenze con le sue 95 tesi affisse sulla porta della cattedrale di Wittenberg.
>I punti fondamentali della dottrina Luteriana sono:
1.La libertà di leggere e interpretare la Bibbia.
2.Il sacerdozio universale secondo il quale tutti sono responsabili della propria fede.
3.La salvezza dipende solo dalla fede annullando l’importanza delle opere, ovvero le offerte della Chiesa.
4.La negazione della transustanziazione ossia la trasformazione del pane e vino nel corpo e nel sangue di Cristo.
5.Sono negate le messe in Latino.
6.Viene ridotto il numero di sacramenti da 7 a 2, ovvero il Battesimo e l’Eucarestia.

Altare von Lucas Cranach in der Stadtkirche zu Wittenberg; altare ...

I due sacramenti riconosciuti da Lutero : il battesimo (pannello di sinistra) e l’eucarestia (pannello di destra)

 

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LE 95 TESI DI LUTERO

Le 95 tesi di Lutero sono delle sue affermazioni affisse alle porte della chiesa di Wittenberg il 31 ottobre del 1517.

In esse Martin Lutero contestava la vendita delle indulgenze e in parte l’autorità del Papa di Roma e i poteri che gli erano stati conferiti nel corso dei secoli.

L’indulgenza era la possibilità di cancellare le conseguenze del peccato con il sacramento della confessione.

Secondo Lutero il perdono non poteva essere cancellato da una somma di denaro, ma solo con la penitenza e la richiesta di perdono per il male commesso.

Le sue idee esposte nelle 95 tesi non furono accolte dal Papa e dalla chiesa romana.

Il dialogo divenne sempre più difficile, fino a quando nel 1521 il papa Leone X scomunicò Martin Lutero condannando le sue tesi.

In seguito Martin Lutero lasciò l’ordine agostiniano, non fu più monaco e prete e si sposò.

 

Il portale della cattedrale di Wittenberg, dove Lutero avrebbe affisso le sue tesi

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LA RIFORMA PROTESTANTE E LA SUA DIFFUSIONE IN EUROPA

Subito dopo la predicazione di Lutero e la rottura con la chiesa di Roma, la riforma si diffuse in molti paesi Europei, quali la Danimarca, la Svezia, la Norvegia e i Paesi Bassi.

A Zurigo (in Svizzera) ebbero larga diffusione di un altro predicatore, Huldrych Zwigli, il quale auspicava il totale rinnovamento religioso della vita cristiana senza la meditazione della Chiesa (cioè senza culti, sacramenti e cerimonie varie).

In Svizzera ci furono molti scontri armati tra i protestanti e i cattolici che si conclusero con la sconfitta dei protestanti e la cattura di Zwingli.

ritratto di Huldrych Zwingli

A Ginevra (in Svizzera) la riforma attecchì grazie alla diffusione di un altro predicatore Giovanni Calvino che si differenziava da Lutero perchè riteneva che Dio decide misteriosamente che salvare e chi condannare e perché esaltava il valore delle opere dei fedeli e l’impegno civile come strumenti per glorificare Dio al pari della preghiera.

 

ritratto Giovanni Calvino

In Inghilterra il re Enrico VIII nella lotta tra cattolici e protestanti inizialmente si era schierato con i cattolici.

Egli indusse il parlamento ad approvare l’Atto di supremazia secondo il quale il re era proclamato capo supremo della chiesa d’Inghilterra e sciolto da ogni vincolo di obbedienza verso il Papa.

Enrico VIII d’Inghilterra

In Italia e Spagna la riforma ebbe poco successo in quanto la popolazione restò fedele al cattolicesimo grazie ad un intenso movimento spirituale di rinnovamento della Chiesa.

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LA CONTRORIFORMA

Per controriforma si intende una vera e propria riforma cattolica perché si poneva contro la diffusione del Protestantesimo attraverso il cambiamento dell’organizzazione della Chiesa cattolica e la conferma dei principi della propria dottrina.

La controriforma portò alla conferma dell’autorità assoluta del Papa e della chiesa in materia religiosa, ad una forte censura e repressione violenta del dissenso e alla creazione del tribunale del Santo Uffizio per la lotta contro le eresie.

Essa portò alla creazione di nuovi ordini religiosi.

 

seduta del concilio di Trento del 1563

 

 

 

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IL CONCILIO DI TRENTO

Il Concilio di Trento fu il concilio della chiesa cattolica che durò ben 18 anni, dal 1545 al 1563, sotto il pontificato di 5 Papi. Il concilio fu convocato per reagire alla diffusione della riforma protestante. Durante il suo svolgimento vennero sancite misure dottrinali in risposta ai protestanti e atti disciplinari per risolvere i problemi del Clero.

Nel Concilio di Trento la Chiesa cattolica rispose alle dottrine del calvinismo e del luteranesimo e condannò le 95 tesi di Lutero creando così una frattura tra coloro che rimanevano fedeli al Papa e coloro che abbracciavano le idee di Lutero.

Coloro che seguivano le idee di Lutero furono chiamati “protestanti”, distinguendoli così dai cattolici e dagli ortodossi.

Il concilio di Trento tenutosi nella chiesa di Santa Maria maggiore

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