HOMO RELIGIOSUS

1-Quali sono le principali scuole delle scienze sociali europee che hanno tematizzato il concetto di “Sacro”?

Le scuole delle scienze sociali europee che hanno tematizzato il concetto di sacro sono principalmente tre, che appartengono a tre aree culturali diverse e prediligono lo studio delle religioni secondo tre discipline diverse : sociologia,filosofia e antropologia. Le tradizioni sono quella Francese ,che analizza dal punto di vista sociologico il rapporto tra società e sacro; quella Tedesca, che invece  analizza dal punto di vista filosofico il concetto di sacro ritenendolo  qualcosa di misterioso e assoluto ; infine la terza tradizione è quella Britannica che analizza il sacro dal punto di vista antropologico ricercando le forme originarie delle religioni e i concetti che ne stanno alla base .

2-Quali definizioni di sacro hanno dato queste scuole?

L’ideologia Francese ha definito il termine sacro come una forza che lega le società indipendentemente dalla religione: Il sacro è quindi il simbolo di forza delle società e viene separata dalla vita ordinaria e terrena che essendone l’opposto viene definita “profana”

La tradizione Tedesca che aderisce all’ ideologia romantica attribuisce alla parola sacro il significato di mistero dal valore assoluto ;è qualcosa di totalmente diverso rispetto all’ordinario, alle esperienze sensibili e a quelle intellettuali, è qualcosa di ineffabile ed entra a far parte del mondo umano attraverso l’esperienza e i simboli.

La terza scuola di pensiero, quella Britannica, associa il sacro al termine MANA cioè  forza, potenza insita in tutte le religioni che pervade tutte le cose ed è onnisciente, un energia indifferenziata che può essere vitale o mortale.

3-Quale è la definizione del sacro data da Mircea Eliade? A quale delle precedenti scuole si avvicina maggiormente?

Eliade è un sostenitore delle idee della tradizione britannica,riprende il concetto di sacro e lo tematizza utilizzando due termini  HOMO RELIGIOSUS e IEROFANIA.

L’Homo Religiosus per l’antropologo è chi ha coscienza della sua limitatezza e finitezza e che quindi ha la consapevolezza dell’infinità del sacro quindi proprio per tentare di superare i limiti ha una forte tendenza verso di esso  che è qualcosa che va oltre alla quotidianità e  al’ordinario.

È invece qualcosa di stabile, pieno e certo.

La Ierofania è invece  sinonimo di simboli che vengono considerati come una manifestazione del sacro infatti in tutte le religioni sono presenti molti simboli(es: roveto ardente)

4-Quale è il destino del “sacro” nella riflessione delle scienze umane contemporanee?

Recentemente è avvenuta una rivoluzione riguardo alla storia delle religioni e al concetto di sacro; questa è stata provocata da critiche decostruttive che hanno messo in discussione alcuni concetti di cui si serve la storia delle religioni. Le critiche si sono scagliate in particolare contro la fenomenologia che ha tematizzato di più il concetto di sacro. Secondo le teorie  fenomenologiche credere in un’ esistenza del sacro come dimensione misteriosa implica  una serie di scelte teologiche e filosofiche contro che le critiche hanno attaccato in maniera molto forte con la conseguenza che la parola sacro ora è “fuori moda” ,quindi viene usata sempre meno  ed è considerata una parola legata a un concetto sospetto e problematico.

Però è un termine che persiste ed è comunque utilizzato in varie discipline (per esempio la sacralizzazione politica o in letteratura). Dunque seppur usata di meno e attribuendole significati diversi , la parola nel suo  significato “originario” mantiene le sue radici come concetto che viene messo in campo nel momento in cui ci si riferisce ad una dimensione trascendente, a qualcosa di diverso rispetto al reale e alla vita quotidiana.

5- Quale di queste posizioni rispecchia maggiormente il vostro personale rapporto col sacro e la religione? per quale ragione?

Concoriamo con la definizione di “sacro” di Rudolf Otto, infatti anche per noi il sacro è qualcosa di misterioso che esiste a prescindere dalla società. Anche secondo noi la dimensione dalla sacralità è qualcosa di strettamente personale che si lega alle esperienze di ognuno per questo ogni uomo sarebbe in grado di definire cosa sia il sacro per lui.

6-Proponete ulteriori riflessioni o considerazioni sui materiali video e sulla vostra esperienza personale.

Tra i due video quello che è piaciuto e che ha fatto riflettere di più è stato il video “attraversando il bardo” infatti in quel documentario vengono messe a confronto la religione Buddista e quella Cattolica. Viene spiegata l’esperienza della reincarnazione, quella della premorte e anche come i monaci tibetani restino in meditazione anche dopo la morte.

Il secondo video “Homo Religiosus” spiega invece gli approcci delle varie scienze umane nei confronti della religione.

all’interno del gruppo ci sono dei pensieri discordanti riguardo alle religioni in quanto alcune di noi ritengano i concetto di sacro e la dimensione della sacralità e della spiritualità individuale molto più importante rispetto alla religione in quanto istituzione sociale.

AUTOVALUTAZIONE

Le consegne sono state comprese in modo chiaro da tutti i componenti del gruppo, sono state
svolte in maniera chiara e corretta.
Il gruppo ha collaborato nel migliore dei modi, avvalendosi di diversi mezzi per comunicare tra i
membri.
Nel complesso il gruppo è stato soddisfatto del risultato del lavoro fatto.