uf cibo e curiosità

le Crépe Suzette

nel 1895 il principe del Galles figlio della regina Vittoria decise di andare al Cafè de Paris di Montecarlo. ci fu un giovane apprendista: Henri Charpentiere che nel preparare la portata fece un errore versò accidentalmente del liquore sulle crepes, Lo chef decise di rischiare e portò comunque la portata al principe, dallo stupore chiese il nome del piatto0 lo chef imbarazzato non riuscì a rispondere alla domanda e chiese aiuto al principe che amante delle donne dedicò il nome suzette alla donna più bella seduta al tavolo.

I GRISSINI

Nel 1679 a Torino precisamente a Venaria reale. il piccolo Carlo Amedeo II aveva dolori intestinali non riuscendo a digerire il pane lievitato Il medico di famiglia voleva una ghersa (un pane poco lievitato senza mollica) il panettiere Brunero sotto ordinanza del medico decise di creare i ghersin (il grssissino.)

La farinata

nel 1284 a pisa , Le galee genovesi, cariche di prigionieri, si trovarono coinvolte in una tempesta. Nel casino alcuni barili d’olio e dei sacchi di ceci si mischiarono, inzuppandosi di acqua salata, per non sprecarlo lo diedero ai prigionieri. La sera stessa decisero di cuocerlo su uno scudo di rame così nacque la prima farinata

GRANO ARSO

Nella metà del 1800 I proprietari terrieri,  permettevano un tempo agli agricoltori di raccogliere per uso personale i chicchi di grano duro rimasti sui loro terreni dopo la mietitura e la bruciatura.

I chicchi, caduti a terra, venivano macinati in mulini a pietra o nei mortai a mano e ridotti in farina grezza, usata per fare il pane o come merce di scambio

la Tarte Tatin

Una domenica mattina Stephanie una delle due sorelle Tatin, preparando una torta di mele in grande fretta, dopo aver imburrato e la tortiera, dimenticò di mettere lo strato di pasta sfoglia, dispose direttamente le mele, che durante la cottura si caramellarono con lo zucchero e il burro. Quando si rese conto dell’errore, aggiunse la pasta sopra alle mele e, a fine cottura, ottenne un dolce al contrario che quindi capovolse in un piatto.
I clienti che l’assaggiarono ne furono subito soddisfatti e quindi le due sorelle iniziarono a produrla regolarmente. Per questo prese il loro nome ed iniziò a chiamarsi Tarte Tatin.