La ziqqurat sumera di Ur risale al III millennio a.C. ed è situata in Bassa Mesopotamia, nell’attuale Iraq, e fu fatta erigere dal re Ur-Nammu in onore di Nanna, dio della luna. Ecco una ricostruzione di come appariva originariamente.

Ed ora ecco a voi una foto della ziqqurat, dichiarata nel 2016 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, col suo aspetto attuale, dopo la ricostruzione fatta eseguire da Nabonide, ultimo re caldeo Babilonese, intorno al VI secolo a.C.

Durante il mesolitico l’uomo, con la scoperta dell’agricoltura e dell’allevamento e quindi la sua progressiva sedentarizzazione, non potendo trovare riparo dalle intemperie e dagli animali feroci in pianura, si trova per la prima volta nella necessità di dover costruire. Di conseguenza è in questo periodo che compaiono le prime capanne, coniche di principio, ricoperte con pelli o frasche, a loro volta impermeabilizzate con fango, argilla o escrementi di erbivori. In seguito si arriverà a strutture edilizie più complesse, ad esempio capanne con pareti verticali a pianta quadrata, circolare ecc.

Successivamente, nel neolitico, vengono realizzate le palafitte, costruzioni realizzate su una serie di pali conficcati nel fondo melmoso di laghi, fiumi o paludi, nei pressi della riva. Solitamente sono riunite in villaggi nei quali possono convivere anche molte famiglie, al fine di organizzarsi meglio nelle attività produttive e di meglio difendersi anche dalle tribù vicine.

La Piramide di Cheope, conosciuta anche come Grande Piramide di Giza o Piramide di Khufu, è la più antica e più grande delle tre piramidi principali della necropoli di Giza. È la più antica delle sette meraviglie del mondo antico nonché l’unica arrivata ai giorni nostri non in stato di rovina. Gli archeologi specializzati nello studio dell’antico Egitto, i cosiddetti egittologi, ritengono che la piramide sia stata costruita come sepolcro del faraone Cheope, regnante della IV dinastia intorno al 2560 a.C. In una ipotesi piuttosto accreditata, ne viene ritenuto ideatore l’architetto reale Hemiunu.

Adesso facciamo un confronto con una piramide “moderna”: la Piramide del Louvre. La Piramide del Louvre è una piramide in vetro e metallo che funge da atrio al Museo del Louvre, a Parigi.

L’opera è stata commissionata dal presidente François Mitterrand nel 1983, è stata progettata dall’architetto Ieoh Ming Pei ed è stata inaugurata il 4 marzo 1988.

DISEGNI TECNICI

Le tre piramidi principali della necropoli di Giza sono Cheope, Chefren e Micerino.

Cheope
Conosciuta anche come la Grande Piramide di Giza, Cheope (Khufu) è la piramide più grande, oltre ad essere la più importante di tutte. È alta 140 metri e il perimetro della sua base è di quasi 1 chilometro.

Chefren
La Piramide di Chefren è la seconda più grande d’Egitto e, attualmente, è l’unica che conserva sulla sommità una parte della copertura in calcare bianco di Tura che originariamente ricopriva l’intera struttura.

Micerino
La Piramide di Micerino è la più piccola delle tre, ma non per questo la meno interessante. Raggiunge un’altezza di 66 metri e il lato della sua base quadrata misura circa 100 metri.

Ecco a voi una rappresentazione di una sezione interna

della Piramide di Cheope.

ORDINE DORICO

ORDINE IONICO

ORDINE CORINZIO