La professione dell’operatore di sala

La storia del caffè

Il caffè nasce in Africa, più specificamente in Etiopia da un pastore, di nome Kaldi. Un giorno il pastore portò le sue capre sull’altopiano di Kaffa per farle pascolare, notò che alcune delle sue capre stavano mangiando delle bacche rosse mai viste prima, e vide che cambiarono atteggiamento dopo averle mangiate. Così ne prese un pò e le portò da un monaco e provarono a tostarle. Dopo provarono a mettere la polvere in acqua calda, e vennero invasi da un energia mai provata prima. Così nasce il primo caffè del mondo.

I corn flakes

Il 14 Aprile del 1984, John Kellog, sanitario di battle creek in Michigan, stava preparando una zuppa di mais per i suo pazienti. Però lui e suo fratello Will sono stati chiamati d’urgenza per un guasto a una macchina. Dopo un oretta tornarono dai pazienti e si accorsero che il mais si era raffermato, così provarono a schiacciarlo ed inaspettatamente si trasformò in tante piccole foglie di mais, così provarono a cuocerle e metterle nel latte il mais, e videro che piacque a tutti. Così nacquero i corn flakes.

Il sandwich

John Montegu, conte di Sandwich della metà del 1700 in Gran Bretagna aveva: 2 mogli, molti figli e molte amanti. Amava anche giocare a carte e a golf.

Il conte però, voleva un piatto in cui si potesse mangiare senza interrompere una partita a carte, così chiese al suo cuoco se potesse creare un piatto in cui si potesse mangiare con una mano. Il cuoco non potette contraddire il conte, così prese del roasbeef che stava cucinando e delle salse, le mise tra due fette di pane e lo diede al conte. Costui rimase sbalordito da codesta ricetta perchè era buono e al contempo si può mangiare senza interrompere una partita. Così nasce il primo sandwich.

La caeser salad

La caeser salad è un insalata  creata in Messico nel 1924, da Cesare Cardini. Cesare era Piemontese nato nel 1896 e che si trasferì a Tijuana-confine Messico/Usa-in cui aprì un ristorante molto frequentato da persone anche note. Una sera del 1924 arrivarono delle persone importanti al ristorante, il problema era che fu stata una giornata movimentata e aveva finito quasi tutto. Così prese quello che gli era rimasto e lo portò davanti ai commensali, e iniziò a creare un piatto nuovo e unico. Offrì loro della lattuga, poi preparò una maionese a tripla cittadinanza: succo di limone Californiano (Usa)+uova freschissime Messicane (Messico)+aceto di vino bianco Italiano (Italia). Poi aggiunse la salsa worcester+aglio tritato+sale e pepe. Successivamente prese dei crostini di pane precedentemente tostati e del parmigiano a lamelle. I clienti erano soddisfatti, tanto che sparsero la voce ovunque e così Cesare fu costretto ad aggiungere il piatto sul menù. Non fu difficile dare un nome a quel piatto, tanto che Cesare la chiamò: ceaser salad, ovvero l’insalata di Cesare.

Le patatine fritte

Le patatine non sono un cibo antico, provengono dal centro America, tra Bolivia e Perù scoperti dai Conquistadores. In Europa arrivano nel 1492, ma vengono consumate solo due secoli dopo (1700).

Verso la metà del 1700 vennero utilizzate in cucina e venivano fritte nello strutto bollente. Prima venivano tagliate a fette sottili, poi a bastoncino.

Le origini del taglio a bastoncino, se lo contendono la Francia e il Belgio.

I Belgi avevano questa usanza di friggere i pesci di piccole dimensioni pescati dal fiume “Mosa”, ma quando il fiume si ghiacciava utilizzavano le patate.

Invece l’origine Francese deriverebbe grazie a Parmentiere se le patate vengono coltivate in Francia. Parmentiere utilizzò uno stratagemma per fare in modo che il popolo Francese consumasse le patate: le fece coltivare nel giardino del re e fece credere che era un cibo da re. Lo stratagemma funzionò e le patate vennero coltivate e consumate da tutti.

L’origine delle chips invece, sarebbe avvenuta in America.

Alla metà del 1800, negli USA (Saratoga Springs), Moon’s Lake House, un giorno un cuoco vide che ritornava spesso il piatto delle french fries da un cliente. Così decise di tagliare le patate in foglie finissime, prima di servirle mise sulle patate un’abbondante quantità di sale pensando di rovinare il piatto. Invece apprezzò molto il cliente, che divenne il piatto forte del ristorante.

La coca-cola

8 Maggio 1886, Atlanta Georgia, il farmacista  Permenton aveva ultimato il suo Wine coca -sciroppo per la stanchezza e il mal di testa (medicina)- gli ingredienti erano: vino+foglie di coca. lo fece assaggiare a un suo collega e gli disse che era buona e così iniziò a venderlo a 5 centesimi al bicchiere. Il problema era che c’era dell’alcool, così venne sostituito dalle noci di cola (pianta tropicale). Pemberton si accorse che non era solo una medicina, ma poteva essere anche un’ottima bevanda per il suo sapore unico.

Così aggiunse anche dell’acqua gassata. Il nome “coca-cola” è un unione dei due ingredienti principali.

Prima la coca-cola veniva sfusa, dentro i bicchieri, solo nei chioschi. Lo sciroppo si acquistava dalla farmacia, poi servito con acqua. per rendere la bevanda trasportabile si pensò a creare una bottiglia di vetro (facilmente riconoscibile) perchè ci furono molti emulatori-1916.

Curiosità: durante la seconda guerra mondiale vennero costruiti impianti di imbottigliamento all’estero, per garantire la coca-cola a tutti i soldati in guerra.