by SOFIA MASSAINI
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INDICE
CAPITOLO 1: LA BIBLIOTECA PAGINA 2
CAPITOLO 2: LA REALTÀ DEI SOGNI PAGINA 3
CAPITOLO 3: LA FESTA DI HALLOWEEN PAGINA 4
CAPITOLO 4: LE TAPPE DELLA FESTA PAGINA 6
CAPITOLO 5: IL GIOCO PAGINA 8
CAPITOLO 6: IL VIDEO PAGINA 10
CAPITOLO 7: CHE L’INCUBO ABBIA INIZIO PAGINA 12
CAPITOLO 8: LA SECONDA PARTE DEL VIDEO PAGINA 16
CAPITOLO 9: ADDIO SOPHIE E JASON PAGINA 18
CAPITOLO 10: LA GROTTA PAGINA 20
CAPITOLO 11: FINALMENTE LA NORMALITA ‘PAGINA 21
CAPITOLO 12: IL TENTATIVO DI DISTRUZIONE DEL LIBRO PAGINA 22
CAPITOLO 13: GLI ANNI PASSANO PAGINA 24
CAPITOLO 1: LA BIBLIOTECA
In una città non molto lontana da Milano, chiamata Como, non ci vivono molte persone, all ‘incirca 70 abitanti, si conoscono tutti e tutti conoscono i fatti degli altri.
Girano molte voci ma nessuna di esse è fondata, però nonostante ciò continuano a crearsene di nuove. A Como non c’è molto da vedere, c’è una scuola elementare, una scuola media, un asilo e una scuola superiore, il CFP dove si trova una vasta biblioteca.
Questa biblioteca è immensa, anche se sembra strano, molti studenti della scuola si recano proprio là nel loro tempo libero.
CAPITOLO 2: LA REALTÀ DEI SOGNI
In quella biblioteca non ci vanno per leggerci dei libri, a parte alcuni ragazzi, ci vanno proprio perchè la maggior parte delle voci inquietanti che girano in quel paese arrivano da quella biblioteca.
Alcune voci dicono che se ci entri muori, ma chi ci è entrato non è ancora morto a parte degli anziani e fin qua tutto normale; c’è un libro in particolare che attira i giovani che è anche il centro di tutte queste voci.
Questo libro si chiama “The reality of dreams”, parla proprio di come i sogni diventino realtà, ma non i sogni tipo nel cassetto, ma quelli che si fanno la notte.
Il libro racconta varie testimonianze di questi sogni, non si sa se queste sono vere o solo un’invenzione per spaventare i ragazzi non è specificato da nessuna parte, nemmeno su internet.
CAPITOLO 3: LA FESTA DI HALLOWEEN
C’è un gruppo di amici del CFP formato da quattro ragazze e due ragazzi: Emily, Claire, Sophie, Jane, Jason e Paul. sono amici sin da quando erano piccoli essendo che per ogni grado d’istruzione c’era solo una classe, sono sempre stati un gruppo nonostante litigi di ogni tipo accaduti nel corso degli anni, non si sono mai separati.
Si avvicina Halloween ei ragazzi hanno deciso di passarlo insieme.
faranno un pigiama party a casa di Jane, approfittando della casa libera, hanno già programmato tutto, dai film da guardare, agli snack che tutti devono portare alle varie mete per il giro del paese durante la notte tra cui la scuola, in particolare la biblioteca , ovviamente, che poi chiude alle 6 di sera, ma il bidello della scuola, loro amico, gli ha dato le chiavi di ogni aula per quella notte, in cambio di 50 dollari.
Hanno però deciso di non travestirsi, lo trovano da bambini e loro non lo sono più secondo loro.
E ‘la sera del 31 ottobre ei ragazzi hanno in programma di vedersi davanti a casa di Jane alle 20 in punto, per poter lasciare tutti i loro borsoni e gli snack che hanno preso apposta per questa serata che definiscono già “epica”
CAPITOLO 4: LE TAPPE DELLA FESTA
Una volta arrivati tutti hanno sistemato i loro sacchi a pelo nella grande sala della casa e hanno messo tutto il cibo e le bibite su un tavolo vicino alla tv.
Dopo aver sistemato tutto, sono usciti e sono andati in un boschetto vicino, hanno acceso un fuoco e hanno mangiato dei marshmallow e bevuto qualche alcolico, ma non molto pesantemente.
Sono stati nel bosco a fare macello fino alle 23 e poi hanno deciso di recarsi alla scuola.
Appena varcato l’ingresso si sono sentiti come travolti in un’atmosfera strana, ma piacevole; si sono diretti prima nella loro classe, poi alla biblioteca e sono andati subito verso la sezione horror giusto per stare in tema Halloween e preso hanno subito il famoso libro “the reality of dreams” e Jason se
l’è messo nella tasca della giacca, senza dire niente a nessuno. Dopo aver esplorato a fondo la biblioteca alla ricerca di passaggi segreti (che non hanno trovato), sono usciti dalla biblioteca e sono andati in una classe a caso a leggere un libro horror per divertirsi e dopo 30 minuti se ne sono tornati a casa di Jane .
CAPITOLO 5: IL GIOCO
Dopo essersi seduti per terra in cerchio Jason ha tirato fuori il libro e ha annunciato a tutti il prossimo gioco della serata, diventata ormai notte, cioè “se non hai paura continua a leggere”; il gioco consisteva nel dire un numero a caso e aprire la pagina corrispondente al numero e leggere la testimonianza che capitava, chi la finiva di leggere senza bloccarsi per la paura o tremare vinceva.
Inizia proprio Jason, per far capire come funziona il gioco e dimostrare che non ha paura di niente. arrivato a metà si blocca improvvisamente e scoppia a piangere. nemmeno lui sa il perchè gli ha fatto un effetto strano la prima parte del testo.
Arriva il turno di Claire, lei riesce a leggere tutto, nonostante sia la più fifona del gruppo.
Tutti gli altri o hanno pianto o tremavano, quindi la vincitrice è Claire, ha vinto un pacchetto di patatine, non ne era molto entusiasta.
CAPITOLO 6: IL VIDEO
In fondo al libro, all’ultima pagina c’era scritta la frase “non pensare di avere paura finche ‘non leggi questo libro” li hanno incuriositi molto questa frase e hanno iniziato a fare ricerche su questo libro.
Non hanno trovato molto, a parte un video di 2 anni prima, hanno iniziato un guardarlo e subito notano che il gruppo di amici che lo sta leggendo è molto simile a loro ma non gli hanno dato molta importanza.
Hanno continuato a guardarlo e sono successi vari fatti strani, tra cui la scomparsa di due di quel gruppo di ragazzi, questa cosa li ha inquietati un po ‘, ma non si sono fatti stravolgere dalla storia, pensando fosse finta.
Il video durava solamente cinque minuti ma mostrava molte cose, era pieno di spezzoni e quasi all’inizio della nuova scena uno dei ragazzi spariva; il video mostrava i protagonisti del
video che si svegliavano di colpo, piangendo, come se avessero fatto un tremendo incubo.
L’ultimo ragazzo che si era svegliato guardava dritto nell’obbiettivo della telecamera con cui stavi registrando e il video si concluse, i ragazzi perplessi e un po ‘spaventati.
CAPITOLO 7: CHE L’INCUBO ABBIA INIZIO
Già 10 minuti dopo avevano smesso di pensarci e hanno iniziato a guardare un film horror e mangiare.
Erano circa le cinque del mattino ei ragazzi erano ormai stanchi e hanno deciso di andare a dormire, ed è li che le cose hanno iniziato a farsi strane.
Sophie non riusciva proprio a dormire, aveva iniziato a immaginare la testimonianza che aveva letto qualche ora prima, parlava di una ragazza di 19 anni che raccontava di aver sognato che i suoi genitori morivano in un incidente stradale, la mattina seguente, quando si e ‘ svegliata trovo ‘dei poliziotti fuori casa sua, ma non ci ha dato molta importanza.
La ragazza subito dopo chiamò la madre e non ha risposto, quindi decise di uscire e chiedere ai poliziotti cosa stesse succedendo…
gli dissero che i residenti di casa sua erano morti durante la notte per un incidente.
Lei rimase impietrita da ciò che il poliziotto le aveva detto e scoppiò a piangere.
Sophie dopo ciò ha iniziato ad avere dei flashback che non ha mai avuto, però dopo circa un’ora si riuscì ad addormentare.
Alle dieci del mattino si svegliarono tutti insieme di soprassalto, tremavano tutti.
Claire, in lacrime, chiese ai suoi amici se loro avevano fatto degli incubi e tutti risposero di si.
Hanno iniziato a raccontarsi i loro incubi, uno ad uno.
Jane ha sognato che degli zombie provenienti da Milano erano arrivati a Como e avevano portato il loro virus, contagiando quasi tutti gli abitanti del paese.
Claire ha sognato l’arrivo di una pandemia mondiale che ha ucciso milioni di persone in pochi mesi, tra cui molti dei suoi cari.
Jason ha sognato che Como si era allagata e era diventata una specie di laghetto alto non più di dieci centimetri, però la gente annegava lo stesso, in qualche modo.
Sophie ha sognato che decine di migliaia di ragni di ogni tipo erano entrati nella sua casa e avevano iniziato a fare i nidi per le loro uova.
Emily ha sognato di essere diventata come un goblin, grassottella, bassa, con delle bolle che le spuntavano su tutto il corpo, ed era vestita con degli stracci.
Paul ha sognato che il suo cane era diventato come un lupo mannaro, aveva già sbranato suo padre e sua madre era in fin di vita per le varie ferite che le ha provocato il “cane mannaro”.
Dopo aver finito di raccontarsi gli incubi, i ragazzi si accorsero che Emily era diventata esattamente come si era descritto nel sogno e loro, impietriti dalla paura gli dissero di guardarsi allo specchio…
Emily cacciò un urlo tremendo, e piangendo realizzò che era tutto reale quello che i ragazzi avevano sognato.
Hanno guardato fuori dalla finestra e trovarono il degrado più totale…
Acqua ovunque, gente semi-morta che rincorreva gli abitanti di Como che indossavano una mascherina, probabilmente per non prendere nessun virus di quelli che i ragazzi hanno sognato e trovarono un cane che sembrava fuori di sè, aveva la schiuma alla bocca e degli occhi rossi che sembravano assetati di sangue.
CAPITOLO 8: LA SECONDA PARTE DEL VIDEO
In preda al panico i ragazzi hanno ricominciato a fare ricerche su questo libro e hanno trovato una continuazione al video che avevano guardato la notte prima.
Mostrava proprio la mattina successiva ed era una catastrofe proprio come nella realtà, questi ragazzi dopo svariate ricerche scoprono che questo libro maledice chiunque lo legga, anche solo una sua parola, chi lo leggeva, ormai apparteneva al libro, era sotto la sua maledizione.
Il video mostrava i ragazzi che dovevano andare alla ricerca di una grotta, esattamente quella che c’è nel bosco in cui i ragazzi sono andati la sera prima a festeggiare, ma durante il percorso fino alla grotta altri due di loro erano spariti e forse morti , non si sa.
I ragazzi rimasti sono entrati nella grotta e dopo aver preso un sentiero, quello di sinistra, si può ricordare i ragazzi,
trovarono una colonna non molto alta con uno spazio vuoto al suo interno e il libro ci stava a pennello.
Quando sono usciti dalla grotta tutto quello che avevano sognato era sparito, era tornato tutto alla normalità, però i morti non sono più risorti.
Il video finisce così e quindi i ragazzi hanno subito deciso di incamminarsi verso il boschetto, dicendo “è troppo facile, cosa potrebbe andare storto”.
CAPITOLO 9: ADDIO SOPHIE E JASON
Usciti di casa già degli zombie hanno iniziato a inseguirli e quindi erano costretti a correre, ma, Paul vide il suo amato cane, Rocky e proprio quando lo vide il cane gli andò incontro e gli leccò la faccia, lo aveva riconosciuto.
Rocky quando vide lo zombie inseguire i ragazzi non ci pensò due volte a difenderli, lo sbranò in pochissimo tempo.
Sophie cominciò ad avere dei sintomi, si era ammalata, ormai per lei non c’era più niente da fare, morì qualche secondo dopo.
I ragazzi, scossi dalla morte di Sophie, continuarono nel loro cammino, non collegato fare altro, almeno c’era Rocky che avrebbe fatto di tutto per tenerli al sicuro.
Sono arrivati al bosco e una furia impazzita di ragni assalì Jason senza lasciargli via di scampo, si buttò per terra cercando di annegarli nell’acqua che aveva allagato pure il bosco, ma ormai era stato morso troppe volte, i ragni gli sono entrati anche in bocca mentre gridava, gli hanno morso la gola e si è gonfiata talmente tanto da impedirgli di respirare, morì soffocato poco dopo.
CAPITOLO 10: LA GROTTA
Finalmente ecco la grotta, ci sono entrati e trovarono 2 sentieri totalmente uguali, immersi nel buio più profondo.
Fortunatamente Jane aveva con sè il suo telefono, così riuscì a fare luce.
Passarono per il sentiero di sinistra, proprio come nel video, ma non era quello giusto, partirono varie trappole fatte di frecce che colpirono Emily facendola morire dissanguata.
I superstiti tornarono indietro correndo e sono tornati all’entrata della grotta, così presero l’altro sentiero, dove un po ‘più avanti trovarono la famosa colonna dove infilarci il libro.
Jane ebbe l’onore di mettere il libro al suo posto, lo mise in quella specie di scomparto e notarono subito la differenza,
Rocky era tornato come prima, un cucciolo di pitbull normalissimo.
CAPITOLO 11: FINALMENTE LA NORMALITA ‘
Uscendo dalla grotta, notarono che l’acqua non c’era più, dopo aver attraversato il bosco non si trovano più la catastrofe di prima, era tutto come se non fosse successo nulla, però si vedeva che la gente era scossa, non c ‘ era più nulla a parte il ricordo, forse è meglio così, almeno i ragazzi si ricorderanno di questo e non prenderanno più libri da quella biblioteca.
CAPITOLO 12: IL TENTATIVO DI DISTRUZIONE DEL LIBRO
Come ultima cosa, prima di cercare di lasciarsi alle spalle la morte di Sophie, Jason ed Emily e tutto ciò che è accaduto, durante questo folle halloween, decisero di andare a scuola nella biblioteca per vedere se il libro era ancora al suo posto oppure era ancora nella colonna e… era dove l’avevano trovato la sera prima.
Per evitare che succeda ancora qualcosa, i ragazzi hanno deciso di far sparire il libro dalla faccia della terra; gli hanno dato fuoco, e le ceneri le hanno messe in un vasetto che hanno successivamente incatenato, in modo che non si potrebbe più aprire.
Hanno poi gettato il vaso e la chiave del lucchetto con cui hanno chiuso la catena nel laghetto proprio di fianco alla scuola.
Sono poi tornati nella biblioteca a controllare che il libro non ci fosse più e non c’era, ma al suo posto hanno trovato un libro intitolato “La realtà dei sogni 2”.
CAPITOLO 13: GLI ANNI PASSANO
Sono passati anni da quella tragedia ei ragazzi sono cresciuti.
Jane e Paul si sono sposati e si sono trasferiti con Rocky a Milano per non rivivere più quelle scene tremende che li tormentavano da anni.
Claire invece, è rimasta a Como ed è andata a lavorare come bibliotecaria al CFP dove c’è il libro maledetto, che tiene chiuso in una teca di vetro e controlla rigorosamente di persona ogni ora ed è sorvegliata da telecamere, in modo che nessuno possa più prenderlo e creare altri disastri come quelli creati da lei ei suoi amici qualche anno prima.
Sulla teca ci sono scritte testuali parole “attenzione! non cercare di aprire la teca, non ci riuscirete, ma non provateci lo stesso per la vostra sicurezza e quella di tutti gli altri. “
Nessuno ci provò perchè tutti hanno saputo della tragedia, o peggio, l’hanno vissuta, di quella catastrofe rimane solo il brutto ricordo.
Published: Dec 13, 2020
Latest Revision: Dec 13, 2020
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