EDUCAZIONE CIVICA

AGRICOLTURA E SOSTENIBILITA’

LA “FILIERA CORTA”

LA FILIERA CORTA PRODUTTIVA E’ LA CATENA DI PASSAGGI CHE COLLEGA LA COLTIVAZIONE DELLE MATERIE PRIME  ALL’INDUSTRIA CHE LO STRASFORMA E LO CONFEZIONA PER POI DISTRUBUIRLI IN PUNTI VENDITA. PIU’QUESTI PASSAGGI AUMENTANO, PIU’ IL PREZZO FINALE AUMENTA.

LA FILOSOFIA DEL KILOMETRO ZERO

RIDURRE LE DISTANZE NEL TRSPORTO DEL CIBO CONSENTIREBBE DI DIMINUIRE LE EMMISSIONI DI DISSODIO DI CARBONIO E IL CONSUMO DI CARBURANTI. CONSUMARE PRODOTTI DI STAGGIONE A KILOMETRO ZERO  PERMETTE DI SUPPORTARE IL COMMERCIO E LE ECCELLENZE AGROALIMENTARI.

IL SISTEMA A KILOMETRO ZERO SI AFFACCIA AL MERCATO IN DIVERSI MODI: DAL PICCOLO SUPERMERCATO O NEGOZIO, AL MERCATINO RIONALE, AL DISTRIBUTORE AUTOMATICO. IL CIBO PUO’ ARRIVARE DAI MERCATI A KILOMETRO ZERO E DA AZIENDE BIOLOGICHE, O DA FORME DI COMMERCIO EQUO E SOLIDALE.

L’AGRICOLTURA BIOLOGICA

LA GRANDE SFIDA ALIMENTARE DEL FUTURO E’ QUELLA DI AVERE UN’AGRICOLTURA CAPACE DI SFAMARE LA POPOLAZIONE ED ESSERE PIU’ PRODUTTIVA.

L’AGRICOLTURA BIOLOGICA E’ UN METODO DI COLTIVAZIONE CHE MIRA A UNA MAGGIORE SOSTENIBILITA’ RISPETTO ALL’AGRICOLTURA CONVENZIONALE.

TRA I PRINICIPI FONDATI DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA POSSIAMO ELENCARE:

-LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA BIODIVERSITA’

-IL MANTENIMENTO DELLA FERTILITA’ DEL SUOLO

-LA LOTTA INTEGRATA per proteggere le colture vengono introdotte specie animali “nemiche”

IL BIOLOGICO: MODA O STRATEGIA PER IL FUTURO?

SE DA UNA PARTE L’AGRICOLTURA BIOLOGICA PUO’ FAVORIRE UNA MAGGIORE SOSTENIBILITA’ E LA COLTIVAZIONE, DALL’ALTRO CANTO PRESENTA NUMEROSI SVANTAGGI DAL PUNTO DI VISTA DEL PREZZO DELLA MERCE E DELLA PRODUTTIVITA’.

L’AGRICOLTURA BIOLOGICA DOVREBBE, QUINDI, ESSERE VALUTATA IN BASE AL CONTESTO IN CUI VIENE APPLICATA.