Era una giornata piovosa di novembre, le classi seconde dell’istituto superiore CFP si trovavano nella palestra della scuola con il professore Colombini di educazione fisica, per allenarsi in vista di una competizione di pallavolo con un’altra scuola.
Quel giorno era assente una ragazza molto sportiva, ed era strano che fosse assente perchè non aveva mai saltato una lezione prima d’ora.
A fine lezione il professore ci aveva detto di andare a cambiarci per tornare a scuola, la prima ragazza ad entrare nello spogliatoio della palestra era stata Anna, sentimmo un urlo acutissimo e ci spaventammo tutti, le altre ragazze raggiunsero Anna e videro il cadavere di Laura, la ragazza assente alla lezione.

Eravamo tutti spaventati, Laura era stata uccisa da qualcuno, era stata accoltellata, c’era ancora l’arma delitto accanto a lei.

Il professore Colombini ci fece uscire tutti dallo spogliatoio e chiamò i carabinieri, loro presero il coltello per vedere se erano presenti delle impronte digitali per riuscire a capire chi aveva ucciso Laura.

Qualche ora dopo tornammo tutti a scuola e continuammo la giornata con le ultime ore di lezione come se non fosse successo nulla, anche se noi studenti eravamo molto preoccupati.

Due settimane dopo …. era un mercoledì mattina e noi eravamo in laboratorio di pasticceria con il professore Binda, arrivò in laboratorio anche il professore Colombini, e ci comunicò che avevano capito chi era stato ad uccidere Laura, disse che era stato Marco, un ragazzo della squadra avversaria che dopo aver ucciso Laura, si uccise anche lui per sensi di colpa, si era presupposto che quella mattina Laura arrivò in ritardo alla palestra della scuola e mentre era in spogliatoio da sola Marco la uccise.
Noi ragazzi continuammo ad allenarci ogni settimana per vincere la competizione contro l’altra scuola, anche se eravamo affranti per quello che era successo nelle settimane precedenti.
Finalmente arrivò il giorno della gara, eravamo tutti molto ansiosi.
AVEVAMO VINTO !!

La sera, i professori e la preside dell’istituto organizzarono una festa a scuola per festeggiare la vittoria contro gli avversari.
La preside fece un discorso a noi ragazzi per congratularsi e voleva passare la parola al professore Colombini, ma, era sparito, non era presente alla festa, incominciammo a cercarlo tutti, il professore Vitiello disse che ci aveva parlato poco prima della sua sparizione e gli aveva detto che doveva andare a prendere la giacca in macchina, i ragazzi e la preside andarono nel parcheggio della scuola e trovarono il professore Colombini senza vita.

Ancora dopo mesi non si è mai saputo come possa essere successo.
Published: Dec 18, 2020
Latest Revision: Dec 18, 2020
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