La Bibbia è considerata parola di Dio perchè è l’ autore in collaborazione con l’uomo.

Dio ha agito nella mente degli agiografi (scrittori di libri sacri) tramite lo spirito santo.

Gli agiografi furono anche autori poichè personalizzavano i testi sacri. Ciò è chiamato, da Dio, ispirazione.

La Bibbia è un libro religioso che riguarda Dio, la salvezza dell’ uomo e le azioni che servono per raggiungere la salvezza.                                                                                                      Nella Bibbia tutto ciò che riguarda “chi è Dio” e “cosa vuole l’uomo” , questi argomenti non devono essere confusi con le scoperte scientifiche.

Il canone cristiano dell’ A.T.proviene dalle prime comunità cristiane di lingua greca ispirati a quella polistinese.                                                                                                               Formato da 46 libri usato nelle sinagoghe dalla religione ebraica in lingua greca. Nel III sec. Origine presentò il N.T. accettata < dai Concili> di Cartagine.

Il canone ha a che fare con la fede, il canone è l’insieme dei libri della Bibbia che sono ispirati a Dio, questi libri regolano la fede della Chiesa.

Il canone del N.T. si formò secondo 3 principi fondamentali

1) I testi sono stati presi dalla testimonianza vera degli Apostoli.

2) L’ importanza religiosa, perchè nella preghiera cristiana insieme Antico Testamento

3) La fede della chiesa delle origini.

Il canone rimase completo(A.T. + N.T.) fino a quando lr persone protestarono ( 15°                                 secolo a.C.) quando Martin Lutero tolse dall’ A.T. il deuterocanonici e nel N.T. la Lettera degli ebrei, la Lettera di Giacomo, la Lettera di Giuda e l’apocalissa. Allora il Consiglio di Trento mise il canone bliblico cattolico, formato da quello Alessandrino per l’ ATO e da quello di Origene.

Le Lingue della Bibbia

L’ebraico è una lingua semitica, si scrive e si legge da destra a sinistra; L’alfabeto è composto da sole consonanti che fungono anche da numeri. Una stessa parola può avere diversi significati.

Dal VI secolo a.C. furono introdotte le vocali che vengono scritte con punti e linee sopra e sotto le consonanti.

Sono indicati come apocrifi (http://www.treccani.it/vocabolario/apocrifo/) libri di argomento biblico composti nei secoli dei libri biblici esclusi dal canone perchè furono giudicati non-ispirati.

Vennero riscioperti alla fine del XVIII secolo. Si ebbe ua svolta con la sciperta dei rotoli di Qumram. Tra i più noti apocrifi dell’A.T. citiamo: Libro dei Giubilei e Libro di Enoch. I libri apocrifi assumono comunque valore in quanto ritenuti interessanti per la comprensione del cristianesimo.

Nel 1947 sulla sponda nord-occidentale del Mar Morto un pastore beduino, portando al pascolo il suo gregge, scoprì casualmente una grotta in cui erano conservati dei rotoli di papiro avvolti nel lino che vennero venduti al mercato di Gerusalemme. Nelle grotte circostanti furono ritrovati altri manoscritti; si trattava della più importante scoperta archeologica del XX secolo.

Questo materiale è conservato nel museo del Libro di Gerusalemme. La scoperta di questi codici ha fornito una grande quantità di fonti, il meteriale è utilissimo per capire la società palestinese al tempo di Gesù.

-Una notte al museo di… Gerusalemme

Al Museo di Gerusalemme, inaugurato nel 1965, sono conservati i rotoli di Qumran. Di seguito delle immagini.

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Israel_museum.JPG

I GENERI LETTERARI DELLA BIBBIA

1. Genere storico: il genere storico non corrisponde all’idea della storiografia moderna, infatti narra delle vicende in modo sistematico e verosimile. Lo scopo, dunque, non è produrre una cronaca, ma fornire una lettura religiosa.
2. Genere poetico: utilizza ilo linguaggio della poesia, simboli e immagini per esprimere i sentimenti come: il dolore, la speranza, la fede e l’amore.
3. Genere sapienziale: è una riflessione sul significato della vita e sui grandi interrogativi dell’uomo. Lo scopo è dunque quello di realizzare la propria vita, evitando il male.
4. Genere normativo: è costituito da leggi e norme che riguardano il comportamento e la morale dell’uomo.
5. Genere profetico: attraverso esortazioni, minacce e richiami, insegna a guardare gli avvenimenti leggendo in essi la presenza e l’azione di Dio.
6. Genere apocalittico: presenta lo scontro tra Dio e il male, in oltre è molto ricco di simboli (numeri, colori, segni, nomi). Lo scopo è ridestrare la speranza: dopo un periodo di difficoltà e persecuzioni (Dio vincerà ogni male)
7. Genere epistolare: ha lo stile della lettera e l’ autore si rivolge a chi legge in forma diretta. Confronta le lettere di Paolo.

I GENERI LETTERARI DELLA BIBBIA

La prima traduzione dell’ Antico Testamento fu in greco, iniziata nel terzo secolo.

Questa traduzione è detta dei 70 perchè, secondo la tradizione, fu scritta in 70 giorni. Oltre le traduzioni in latino c’è quella del tedesco martin lutero, scritta nel 1534.

Oggi la traduzione ufficiale italiana è quella della “Conferenza Episcopale Italiana” del 2008.

Le lingue delle quali è stata tradotta la bibbia sono:

-Ebraico;

-Greco;

-Aramaico.

Originariamente la Bibbia è stata scritta su delle tavolette d’argilla, poi per il conservamento dei libri si è usato maggiormente il rotolo.

La Bibbia, per i cristiani, è considerata la parola di dio, perche lui è l’autore. il messaggio contenuto nella bibbia è di dio, però anche gli scrittori l’hanno di esperienze personali.

La Bibbia è un libro religioso e la sua verità riguarda dio, e la salvezza dell’uomo.

La verità della Bibbia è una verità religiosa e non deve essere confusa con quella scientifica.

LA BIBBIA

La bibbia è il libro che è diventato per milioni di persone un riferimento; la chiamano “parola di Dio”.