LOTTA PER LE INVESTITURE

l’Impero carolingio con il susseguirsi di vari imperatori cessò di esistere e, le varie regioni che ne facevano parte, si resero indipendenti costituendo ognuna uno stato a sé.

nel 888

Sorse il Regno di Germania divisa in tanti potenti ducati: Sassonia, Franconia, Baviera, Lorena;

nel 951

Ottone I, figlio di Enrico I di Sassonia, fu un grande imperatore che si era distinto per le vittorie contro i nemici tanto che fu riconosciuto come difensore della Cristianità e riconosciuto nel 951 re d’Italia.

Il suo impero comprendeva la germania e il nord Italia.

mentre al sud italia era diviso in:

territorio longobardo (Salerno Capua Benevento)

territorio bizzantino (Puglia e Calabria)

citta libere (Napoli Gaeta Bari Amalfi)

sicilia governata dai saraceni

nel 962

Papa Giovanni XII incoronò Ottone I imperatore del Sacro Romano Impero germanico

il sogno di Ottone I era quello di rendere la Chiesa di Roma

dipendente dall’impero così con il famoso documento “Privilegio Ottoniano” stabiliva che:

1) l’elezione del Papa doveva avvenire soltanto con il consenso dell’Imperatore del Sacro Romano Impero;

2) Inoltre, Ottone attribuisce a se stesso il diritto alla sorveglianza, anche militare, sulla città di Roma.

3) Ottone s’impegnava poi a riconoscere tutte le donazioni territoriali datate da Carlo Magno alla Chiesa, ma alla morte dei vescovi le terre ritornarono in possesso dell’imperatore.

4) Stabiliva che i papi potevano consacrare imperatori solo chi aveva origine germanica.

l’imperatore aveva quindi poteri universali.

Su questa linea anche i successori   continuarono a perseguire le idee di Ottone I.

La massima espressione si ottiene con Ottone III il quale verrà incoronato all’età di 16 anni

 nel 1075

Nei decenni successivi alcuni pontifici si oppone al  decreto  di Ottomanno I e fù Papa  Gregorio VII   che scrisse il ” Dictatus Papae “, il documento stabiliva che:

Il papa essendo scelto da Dio aveva la supremazia su ogni sovrano;

Che  le insegne imperiali potevone essere usate solo dal Papa.

Che il Papa non poteva essere giudicato da nessuno.

Che solo il Papa assegnava il titolo di imperatore.

Che il Papa poteva scomunicare chi non rispettava l’ordine impartito dalla Chiesa compresi imperatori e nemici politici

1076

Ma Enrico IV (parte di Ottone III), non condivideva la riforma del Papa e come reazione, nel  1076 , convocò un assemblea Worms in Germania , dove i principi ei vescovi tedeschi decisero di non riconoscere Gregorio VII come Papa e ai romani fu verificato di eleggere uno nuovo papa 

Il papa allora scomunicò Enrico IV.

Iniziò così una lunga “ LOTTA PER LE INVESTITURE ”,

1122

Dopo lunghe battaglie nel 1122 il papa e l’imperatore firmarono il Concordato di Worms, un patto che stabiliva che:

-In Italia il Papa nominava i Vescovi e poi l’imperatore assegnava loro i feudi

-In Germania l’imperatore sceglieva le persone più fidate e consegnava loro i feudi e poi il papa le nominava vescovi.