
Era una sera invernale quando iniziò l’edizione straordinaria del telegiornale, eravamo tutti un po’ preoccupati da quello che poteva accadere,ci sedemmo di fronte la televisione ad ascoltare quello che diceva il presidente. La notizia era al quanto brutta, cioè annunciò il circolo di un virus che poteva contagiare molte persone

I giorni passavano ma le notizie non erano al quanto positive, nuovi contagi, nuovi morti non era più come prima. Eravamo sempre soli senza vedere gli amici, i nonni e i cugini. Ero sempre sola con la mia famiglia.
Con i miei genitori giocavamo, scherzavamo, insomma passavamo tutti i giorni insieme, ma niente era come prima.
Continuavo ad essere fiduciosa quando dicevano:”Andrà tutto bene”, ma le notizie non erano ottime.
Con i compagni e le maestre ci vedevamo tramite uno schermo piccolo,ormai era diventato tutto strano.
La mia quotidianità era cambiata, uscivo con i miei genitori prima di questa pandemia,mentre con il covid non si poteva.
I giorni passavano e il presidente diede una notizia che mi sollevò di umore, iniziò a parlare e disse:”dal 4 maggio ci si può spostare solo per vedere i parenti“,niente di meno, però comunque era già un passo avanti. Ero molto felice.
Continuavo sempre ad essere più fiduciosa, fino a quando non arrivò l’estate,non vedevo l’ora, in modo da potermi sfogare e divertirmi con gli amici, andavamo al mare. Ero sempre più convinta che saremmo arrivati alla normalità.
Verso il mese di novembre il presidente suddivise l’Italia in tre regioni:gialle,rosse e arancioni. La puglia era arancione a causa dei contagi, ma non ci siamo arresi.
Continuo ad essere sempre più fiduciosa e spero che un giorno potrà finire tutta questa pandemia, in modo da ritornare alle abitudini di prima.
Published: May 17, 2021
Latest Revision: Oct 20, 2021
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