Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica sia psicologica, oppressivo e vessatorio, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate dal soggetto che perpetra l’atto in questione, come bersagli facili e o incapaci di difendersi.
Il termine è principalmente utilizzato per riferirsi a fenomeni di violenza tipici degli ambienti scolastici e più in generale di contesti sociali riservati ai più giovani. Lo stesso comportamento, o comportamenti simili, in altri contesti, sono identificati con altri termini, come mobbing in ambito lavorativo o nonnismo nell’ambito delle forze armate. A partire dagli anni 2000, con l’avvento di Internet, si è andato delineando un altro fenomeno legato al bullismo, anche in questo caso diffuso soprattutto fra i giovani, il cyber-bullismo.
Il bullismo come fenomeno sociale e deviante è oggetto di studio tra gli esperti delle scienze sociali, della psicologia giuridica, clinica, dell’età evolutiva e di altre discipline affini. Non esiste una definizione univoca del bullismo per gli studiosi, sebbene ne siano state proposte diverse. È possibile tuttavia individuare le caratteristiche generali del fenomeno in questione:
«Il termine bullismo non indica qualsiasi comportamento aggressivo o comunque gravemente scorretto nei confronti di uno o più, ma precisamente “un insieme di comportamenti verbali, fisici e psicologici reiterati nel tempo, posti in essere da un individuo, o da un gruppo di individui, nei confronti di individui più deboli”. La debolezza della vittima o delle vittime può dipendere da caratteristiche personali o socioculturali. I comportamenti (reiterati) che si configurano come manifestazioni di bullismo sono vari, e vanno dall’offesa alla minaccia, dall’esclusione dal gruppo alla maldicenza, dall’appropriazione indebita di oggetti fino a picchiare o costringere la vittima a fare qualcosa contro la propria volontà.» |
Analisi
Letteralmente il termine “bullo” significherebbe “prepotente”, tuttavia la prepotenza, come alcuni autori hanno avuto modo di rilevare, è solo una componente del bullismo, che è da intendersi come un fenomeno multidimensionale. In Inghilterra non esiste una definizione univoca, mentre in Italia con il termine bullismo si indica generalmente «il fenomeno delle prepotenze perpetrate da bambini e ragazzi nei confronti dei loro coetanei soprattutto in ambito scolastico».
In Scandinavia, soprattutto in Norvegia e Danimarca, per identificare il fenomeno viene correntemente utilizzato il termine mobbing, così come in Svezia e Finlandia derivante dalla radice inglese mob stante a significare «un gruppo di persone implicato in atti di molestie». Che è, appunto, il calco dell’inglese bullying.
il bullismo cambia la vita
A molti ragazzi il bullismo ha cambiato la vita come a
Natalie Hampton, 17 anni, fondatrice di Sit With Us.
Natalie Hampton è stata vittima di bullismo: veniva isolata, esclusa e schernita per il suo aspetto fisico e per un anno intero ha pranzato da sola nella mensa del liceo. Il momento del pasto è quello in cui c’è maggiore possibilità di essere emarginati o minacciati, così ha smesso di mangiare, pur di non subire ulteriormente atti di violenza.
La preoccupazione della madre l’ha portata a cambiare scuola, dove ha avuto modo di conoscere nuovi amici e vivere un’esperienza positiva. Ma Natalie non ha dimenticato l’accaduto e la tremenda sensazione di sentirsi sola, così ha deciso, a soli 15 anni, di creare una app, Sit with us appunto, che potesse aiutare i ragazzi soli ad integrarsi in gruppi già consolidati attraverso “ambassador” con il compito di invitare altri studenti al proprio tavolo.
Non aveva competenze tecniche ma una grandissima foga di creare un’app globale anti-bullismo e con grande impegno e costanza ci è riuscita.
Come dice nel suo discorso:“Non importa quali ostacoli ci siano sulla tua strada, hai la possibilità di cambiare il mondo, tu puoi fare la differenza! Una persona può fare la differenza e avere un impatto positivo nella propria comunità! Esci e inizia!”.
il bullismo è un argomento che non bisogna mai sottovalutare è anche molto pericoloso delicato bisognerebbe cercare di prevenirlo, ci sono già persone che lo fanno ma abbiamo bisogno soprattutto di aiutare
Published: Dec 12, 2019
Latest Revision: Dec 12, 2019
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