Classe 4^ B – seconda parte by Fabrizia Zaccaria - Illustrated by I ragazzi della 4^ B - Ourboox.com
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Classe 4^ B – seconda parte

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Artwork: I ragazzi della 4^ B

  • Joined May 2020
  • Published Books 5

Accompagnare la crescita dei bambini con la presenza di un animale rappresenta un valore aggiunto all’educazione. Un animale, infatti, educa alla “diversità”, perché dimostra al bambino che non esistiamo soltanto noi umani, ma anche altri esseri viventi che meritano rispetto e che sono in grado di offrirci molto dal punto di vista affettivo.

Questo libro digitale raccoglie i testi che i bambini hanno dedicato ai loro animali preferiti,

compagni di vita e di avventura.

Da queste pagine si comprende quanto amore e affetto possano scaturire dalla relazione con un animale…

2

Qui sono presenti le descrizioni di

Angelika

Armend

Camilla

Elia

Giovanni M.

Jonathan

Laura

Mattia

Michelangelo

Rebecca

Vania

3

ROSI

Il suo nome è Rosi. Lei è una gattina trovatella.

Un giorno la zia di mio papà trovò tre gattine in una scatola davanti al capitello di casa, lei non sapeva cosa fare e così le ha date a noi tutte e tre. Questo è successo tre anni fa . Le gattine erano piccole piccole . Purtroppo il cane dei miei zii uccise due gattine : Kiscia e Minù . Io e mio fratello eravamo disperati, però promettemmo di proteggere Rosi ad ogni costo, così pregammo i nostri genitori di portarla dentro casa. Loro, dopo tanti tentativi, dissero di sì. Così Rosi divenne la nuova regina di casa mia.

La mia gattina è bianca e nera. Lei ha il musetto peloso, gli occhi furbetti , i denti aguzzi e taglienti . Ha le orecchie dritte e attente ad ogni movimento e la sua pelliccia è morbida e setosa . Il suo corpo è slanciato e le sue zampe sono agili e scattanti. La coda di Rosi è morbida, come un piumino.

Lei a volte è invadente, perché quando faccio i compiti viene a mordermi, se ha fame . La mia gattina è anche giocherellona , succede che galoppa da una stanza all’ altra perché vuole giocare. Io e Rosi allora giochiamo insieme a ‘scappa e attacca’ : io scappo e lei attacca.

Rosi ha molta paura di Molly, il cane dei miei zii. Lei quando sente il suo odore non ha più voglia di uscire .

Una volta io l’ho portata fuori : era curiosissima e annusava l’erba, e si rotolava nella polvere . Ho dovuto lavarla dopo! Se no… mia mamma non le permetteva di dormire nel mio letto .

Io adoro la mia Rosi!!!

Angelika

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Axel

Io non possiedo un animale, ma mi piacerebbe tanto avere un cane. Lo immagino così…

Il mio cane Axel (questo è il nome che gli ho dato) è grande e forte. E’ ricoperto da un pelo corto e lucido, di colore nero. Sul petto ha una macchia bianca, che sembra una cravatta. Ha gli occhi scuri e i denti bianchi e aguzzi. Le sue orecchie sono ricadenti, ma sempre all’erta. Le zampe sono agili.

Io porto tutti i giorni Axel a fare le passeggiate al parco. Insieme giochiamo a prenderci.

Axel è molto dolce. A lui piacciono tanto le coccole e io lo accarezzo sempre. Con Axel mi sento felice.

Armend

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Chicco

Sapete oggi chi vi descrivo? Un animale dall’aspetto maestoso e con un’astuzia indescrivibile… si chiama Chicco! Si, è un normale gatto ma per me è particolarissimo.

Ha quasi due anni e abita con me da quando aveva due mesi e pesava settecento grammi.. se ripenso a quei momenti era proprio una pallina di pelo!

Il suo manto è nero come la pece con una macchia bianca sul petto, ha gli occhi color giallo come quelli di un ghepardo ed è magro come uno stecchino.

Quando vuole le coccole noi gliele facciamo e lui inizia a sbavare, a mordicchiarci il naso, a leccare le nostre orecchie; poi inizia a fare la ‘pasta’ e quando è troppo stanco per continuare, cerca una posizione comoda e inizia a dormire.

Quando invece è arrabbiato e noi lo accarezziamo per farlo tranquillizzare, lui ci morde e ci graffia.

Quando ha paura o quando si sente in pericolo corre come un matto oppure tira fuori gli artigli: per esempio due anni fa a Ferragosto l’ho toccato da dietro senza che se lo aspettasse, ha fatto un balzo e mi ha graffiato l’orecchio. Abbiamo dovuto mettere gli Steri Strip per avvicinare i due lembi della mia ferita.

Lui dorme quasi tutto il giorno… poi va un po’ fuori. Quando Chicco vede una luce che si muove per terra o sui muri cerca di prenderla e le corre dietro senza mai stancarsi.

Quando sono triste sul divano, lui arriva e inizia a fare le fusa, invece quando sono in piedi o seduta su una sedia lui se ne frega!

Insomma per voi sarà un normalissimo gatto ma io lo amo da impazzire!

Camilla

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Curiosità

I gatti spesso sono personaggi di cartoni animati molto seguiti.

Quali sono i gatti più famosi? Ce ne sono davvero tanti…

 

Gatto Silvestro, nemico di Titti

Gambadilegno, nemico di Topolino

Stregatto, con Alice nel Paese delle Meraviglie

Hello Kitty, dal Giappone

Gli Aristogatti di Walt Disney

Zorba, protagonista de ‘La gabbianella e il gatto’

 

 

 

 

 

 

11

Bianchina

Io ho una gattina di nome Bianchina, soprannominata Mimi.

È nata il primo Luglio 2018, nella stalla di mio nonno.

La sua mamma, di nome Fiocco, ha partorito sopra ad una grossa balla di fieno. Fiocco è la gatta dei miei nonni ed è di colore bianco. Bianchina anche lei è nata tutta bianca come la neve e la sua pelliccia è folta.

Ha il muso piccolo e simpatico, gli occhi sono di un verde accesissimo e le orecchie appuntite e sempre attente, mentre la sua coda è foltissima!!!

Lei vive in cortile e spesso dorme sotto il camion di mio papà. Noi non vogliamo gli animali in casa, però Mimi può tranquillamente ‘appollaiarsi’ sul davanzale della finestra.

Bianchina è molto affettuosa e spesso sale (non so perchè…) sulle spalle di mio papà. Anche noi, io e mia sorella, giochiamo spesso insieme a lei, ma a volte scappa in fretta e furia ed al suo ritorno ha un topolino in bocca!

Quando si sente in pericolo, raddrizza il pelo, e come un missile sale sul primo albero vicino.

Il ricordo più bello è di quando era piccola, e riusciva a stare nella mia mano, ed io non volevo mai lasciarla… Ma adesso che è grande, quando scendo dal pulmino al rientro da scuola, lei puntualmente mi aspetta davanti al cancello!!!

Elia

12
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Curiosità

Capire il comportamento del gatto

 

Se un gatto sbatte la sua testa contro la tua o ti si struscia sulle gambe, ti sta dicendo che gli piaci e che si fida di te.

 

I gatti fanno le fusa quando sono tranquilli, ma talvolta le fusa sono un segnale di forte stress, per cui bisogna fare attenzione…

 

 

15

Lucky, il mio cagnolino

Il giorno del mio compleanno, i miei genitori mi hanno regalato un bellissimo cagnolino. Gli ho dato il nome Lucky (‘fortunato’ in inglese), perchè è fortunato ad avere una famiglia che gli vuole bene e una bella casetta con il giardino.

Lucky ha quattro anni ed ha una folta pelliccia di colore rossiccio, come una volpe. Ha il musetto molto carino e simpatico; gli occhi marroni e tondi sono molto furbi e per questo lo chiamo anche ‘furbacchione’. Le sue orecchie piccole sono quasi sempre sull’attenti. La lingua è ruvida e lascia intravedere i dentini bianchi come la neve.La sua coda è lunga e soffice e scodinzola sempre quando Lucky è contento.

Lucky è avidissimo di crocchette al gusto di pollo e verdure e di queste non è mai sazio.

Dopo aver mangiato, Lucky va sul pianerottolo delle scale esterne a controllare i cagnolini che passano; questo posto l’ho chiamato la sua ‘torretta’.

Lucky è un cagnolino molto furbo e giocherellone… mi porta via sempre le scarpe e le ciabatte!

Ricordo un episodio particolare. Un giorno sono caduto dalla bicicletta e mi sono sbucciato un ginocchio. Lucky mi ha soccorso immediatamente, leccandomi la ferita che sanguinava. Io da quel giorno mi sento sicuro con il mio cane, perchè mi aiuta e mi protegge. Per me è un SUPER EROE!

Giovanni M.

16
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Ricorda

E’ bellissimo avere un animale domestico, ma è importante ricordare alcune regole igienico-sanitarie.

Ad esempio, non è igienico baciare gli animali o lasciarsi leccare, specie sul viso, o portare le mani alla bocca dopo averli toccati. Talvolta infatti i nostri amici potrebbero trasmetterci delle malattie.

19

Mimì

Quando ho visto per la prima volta Mimì ero ancora piccolissimo. In effetti ha praticamente la mia età.

Mimì è una cagnolina minuta, che quando è arrivata a casa nostra era poco più grande di un topo – abitavamo in campagna, quindi i topi non erano piccoli – e aveva paura di tutto, in particolare di me, che ero ancora troppo piccolo per capire come ci si comporta con un cucciolo.

Adesso le cose sono molto diverse: è cresciuta molto, diventando più grande della nostra prima cagnolina, Kelly. Ha il pelo castano scuro macchiato di bianco e miele, che si avvolge in riccioli corti che la fanno sembrare più tonda di quanto in realtà non è. Ha le orecchie grandi più della testa, che quando sono sollevate la fanno assomigliare ancora ad un topolino. Gli occhi sono molto strani: è cieca per colpa di una malattia che fa sembrare i suoi occhi come fossero fatti di vetro opaco. Quando sta al sole gli occhi diventano azzurri come il ghiaccio e a volte può spaventare chi la vede per la prima volta.

Mimì è molto pigra e passa la maggior parte del tempo a sonnecchiare nelle posizioni più strane. A volte si sdraia a pancia in giù assomigliando a quei tappeti a forma di orso che si vedono nei film. Altre volte invece si addormenta a pancia all’aria con fare molto placido.

Non penso di aver mai visto Mimì mordere qualcuno: ora che ci penso – a parte quando giochiamo – non ricordo nemmeno di averla mai sentita ringhiare. Spesso le mie nipotine più piccole le tirano il pelo o le fanno altre cose brutte ma non sembra arrabbiarsi mai.

Quando giochiamo invece è molto vivace, peccato che vedendo poco non possiamo giocare a palla o cose simili. Di solito facciamo una specie di “lotta” finta: io comincio a darle fastidio toccandole le orecchie e lei cerca di afferrarmi la mano. Allora io comincio a farle il solletico mentre cerca di divincolarsi. A volte facciamo baccano, ma alla fine si finisce sempre a guardare i cartoni insieme mentre le faccio qualche coccola.

Jonathan

20
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CURIOSITA’

Che cos’hanno a che vedere le Isole Canarie coi cani?
Semplice: sono state chiamate così dai Romani, che le credevano piene di cani.

 

Il cane è davvero il migliore amico dell’uomo?
Che uomo e cane fossero vecchi amici si sapeva, ma non da così a lungo. L’esame al carbonio 14 di un cranio fossile di cane domestico, ritrovato in Siberia, ha infatti rivelato che i due si frequentano da almeno 33 mila anni!

 

Quanti cani ci sono in Italia?
Secondo la società di ricerche Euromonitor, in Italia ci sono 6.948.000 cani, perlopiù di taglia media e grande, presenti nel 56% delle famiglie.

23

DANA!

Il cane di mamma e papà si chiamava Dana.

Era un bel pastore tedesco. Non l’ho mai conosciuta perché è morta prima che io nascessi.

Aveva le orecchie dritte e appuntite e il muso allungato. I denti erano aguzzi. Sfoggiava una coda lunga e sempre scodinzolante. Il suo corpo era muscoloso, ricoperto da un pelo corto di color beige e nero come gli occhi, grandi come due biglie. Aveva un carattere buono, docile e giocherellone, amava molto le carezze sulla pancia.

Dana inizialmente era dello zio della mamma che abita a Brescia, ma lui voleva un cane più aggressivo e quindi decise di regalarla ai miei genitori, quando aveva solo due anni.

Lei non andava mai via, anche se la casa non era completamente recintata. Dana era attratta solo da topi e gatti e degli altri cani non le interessava niente. Il nonno le aveva costruito una cuccia in legno, rivestita con materiale termico di colore blu.

I miei genitori la caricavano spesso nel bagagliaio dell’auto e la portavano a fare delle lunghe passeggiate in montagna o al mare. Mi hanno raccontato che una volta sono andati a trovare i nonni in vacanza al mare e hanno passato tutto un giorno a giocare, tirandole una pallina in acqua. Dana si divertiva a riportarla, era molto felice di stare in spiaggia.

Ad un certo punto però, poiché era diventata vecchia, faceva fatica a camminare, era sempre sofferente e non mangiava quasi più. Il veterinario decise cosi di farle una iniezione. Quello fu un giorno molto triste per tutti, ancora oggi sentono la sua mancanza. Dai racconti ascoltati ho capito che Dana era stata capace di entrare nei cuori delle persone che l’avevano conosciuta…

Laura

25
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KOKO

Ho un animaletto piccolo che vive in gabbia.

Si chiama Koko, è un pappagallino tutto giallo con la testina rossa e il collo rosa.

Ha un becco adunco con cui mangiucchia le mie dita e si aiuta ad aggrapparsi, insieme alle sue zampette piccolissime.

I suoi occhi sono posti ai lati della testolina e sembrano due bottoncini piccoli piccoli.

La sua coda ha delle sfumature sul grigio chiaro e delle macchioline rosse e quando Koko fischietta mi fa ridere, perché si muove tutta.

Koko è anche un gran birichino e gli piace saltellare da una parte all’altra della gabbia. Quando papà fischia per attirare la sua attenzione, lui risponde con un fischio quasi simile.

È molto curioso, come una scimmia.

La sera gli apriamo la gabbia così può svolazzare un po’, giocare e mangiucchiare le mie dita e a prendersi un po’ di coccole; infatti la mia mamma dice: “ E’ un coccolone come te! “.

Gli piace mangiare il rametto di panico e i semini di girasole, ma adora anche il pane che fa il mio papà.

A breve gli arriverà un amichetto con cui giocare e fischiettare. Chissà come si comporterà!

Sono molto felice di avere questo animaletto a casa, porta tanta allegria.

Mattia

27
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August Angus

August è un vitellino nato qualche mese fa e ‘residente’ nella stalla dello zio Mauro, che abita di fianco a me.

August vive nella grande stalla con altre mucche e vitelli. Passa alcune ore della giornata con la sua mamma e altre assieme agli altri animali.

Angus è un maschio ed è alto un metro e lungo un metro e mezzo. È tutto bianco, con occhi scuri amichevoli, una coda lunga mezzo metro. Ha delle piccole corna bianche e orecchie grandi e grosse. Ha la pappagorgia, una pancia un po’ grossa ed è peloso sotto la pancia.

Va spesso ad infastidire le vitelle giovani per giocare insieme a loro, ma quando ha fame corre veloce dalla mamma per avere del latte. August ha un carattere amichevole. Un giorno mi sono avvicinato per accarezzarlo e lui non si è ritirato. Spero che diventeremo grandi amici!

Michelangelo

29
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Maya

Io non possiedo un animale, ma se potessi averne uno vorrei un cane come Maya, il cane della mia vicina di casa.

Maya è una femmina. È grande e ha il pelo lungo, morbido, liscio, di colore biondo. Ha degli occhi grandi e marroni che spiccano nel muso piccolino. Le sue orecchie sono un po’ all’insù. La coda è dritta come un’antenna. Le unghie sono lunghe e graffiano un po’.

Maya vive nella casa della mia vicina.

Maya è dolce e affettuosa. A me piace darle le crocchette, giocare e correre con lei. È brava perchè le lancio un bastoncino e lei me lo riporta. Facciamo anche il gioco delle buone maniere: io dico SEDUTO oppure ROTOLA e lei esegue, perchè è addestrata.

Con gli altri animali Maya è buona e sta volentieri con Kety e Luna, altre due cagnoline.

Io gioco quasi tutti i giorni con Maya. Mi piace proprio tanto…

Rebecca

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Milù

Milù è una micetta. L’ho incontrata appena è uscita dalla pancia di Magaluf, la mia gatta. Milù ha il musetto e le orecchie da pipistrello e gli occhi azzurri dolci e furbi. La sua coda è lunga e sottile, il corpo è slanciato. A volte, quando dorme rannicchiata, sembra un batuffolo di cotone morbido.

Vive con gli altri gatti nella zona verde dietro casa nostra.

Quando esco in giardino per giocare con mio fratello, Milù corre verso la ciotola per il cibo e, visto che fa così, a volte le do un po’ di crocchette.

È molto affettuosa e si lascia coccolare. A volte si stende addirittura con la pancia all’insù, per farsi grattare.

Quando esco in giardino con l’overboard, Milù non si spaventa: sa che le voglio bene e non le farei mai del male.

Vania

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