Una nottata al cfp by Hager - Illustrated by Hager Naili - Ourboox.com
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Una nottata al cfp

by

Artwork: Hager Naili

  • Joined Dec 2020
  • Published Books 1

 

 

 


INDICE

 

1)la pozza di sangue

2)la professoressa

3)la fine di tutto

 

https://drive.google.com/file/d/1VJ9b9dOi7_kuNzTQv0tdguaWzvMoKHj1/view?usp=drivesdk
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LA POZZA DI SANGUE

 

Era un sabato sera del 1980 faceva molto caldo quel giorno e nel quartiere c’era un silenzio allucinante.
Ero a casa con mia figlia Martina di 6 anni e mio marito e ci preparavamo per andare a prendere mio figlio Marco a scuola per poi andare fuori a cena,uscimmo da casa vestiti bene quasi eleganti e ci avviamo alla macchina,arriviamo davanti al CFP ed erano quasi le 8 e Marco doveva aver già finito i recuperi a scuola
non lo vedevo uscire insieme ai compagni così scesi dalla macchina e entrai al CFP per cercarlo ma appena entrai a scuola la porta si chiuse, era tutto buio e senti molte delle urla così presi il telefono per chiamare mio marito, ma il telefono non prendeva iniziai a preoccuparmi e decidi di andare alla ricerca di Marco
man mano che avviavo le urla aumentavano e all’improvviso vidi delle gocce di sangue nel corridoio

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LA PROFESSORESSA

 

in quel momento ho iniziato a pregare che non fosse successo nulla a Marco,mentre salivo le scale le urla erano ancora più forti e iniziai a tremare dalla paura. Avevo la gola secca e il respiro affaticato e mi senti svenire ma in quell’istante vidi la professoressa di italiano con in mano un coltello, piena di sangue e di ferite e diistinto corsi da lei per aiutarla e chiederle di Marco , la professoressa non mi rispondeva e sembrava imbambolata e appena la toccai mi sbatto la testa contro il muro e con entrambe le mani cercò di strangolarmi stavo perdendo conoscenza quando sentì Marco chiamarmi con tutta la forza che mi rimase cercai di spingerla e con un calcio riuscì ad allontanarla da me e scappare per cercare Marco,
non riuscivo a trovarlo e poco dopo mi accorsi che la professoressa mi stava seguendo, così salí le scale e mi diressi verso il laboratorio di estetica per nascondermi e per cercare qualcosa con cui difendermi ad un certo punto mi ricordai degli omicidi irrisolti avvenuti in questa scuola in passato e capì subito che è sempre stata lei l’assassino (ci furono degli omicidii e non è mai stato trovato l’assassino).

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LA FINE DI TUTTO 

 

Tremavo dalla paura ma dopo quasi 10 minuti, preoccupata per Marco , presi coraggio e lasciai il laboratorio per andarlo a cercare io cercai da per tutto ma una volta arrivata al laboratorio di pasticciera notai che dentro c’era la professoressa con il coltello appoggiato sul collo di Marco e più mi avvicinavo più lo affondava sul suo collo.Intanto mio marito, in macchina insieme a martina, iniziò a preoccuparsi così decide di entrare a scuola a cercarci senza fare rumore è una volta arrivato in laboratorio mi vide singhiozzare e pregare la professoressa a lasciare in pace Marco
mio marito stravolto dalla preoccupazione e dalla paura torno in macchina e chiamo la polizia che arrivò in pochi minuti.
Entrarono e grazie a un agente la professoressa lascio andare Marco e scoprimmo che aveva ucciso 4 mamme in 4 anni perché era stanca di vederle felici con i propri figli mentre lei non poteva esserlo perché suo figlio era morto 4 anni fa a causa di un incidente stradale. La polizia arrestò una volta per tutte la professoressa e io e mio marito insieme a Marco uscimmo dalla quella scuola e non ci tornammo più

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