I TERREMOTI

by RICCARDO

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I TERREMOTI

  • Joined Oct 2018
  • Published Books 1

Che cos’è un terremoto?

Un terremoto, o sisma, è un’improvvisa vibrazione del terreno da una brusca liberazione di energia da massa rocciosa situate

in profondità (tra 10 e 700 Km) ; Conto energia e propaga in Tutte e direzioni (Venere Una sfera) sotto forma di onde . Le rocce sottoposte ad un agitazione e compressione si deformano, comportandosi come un elastico, finchè raggiungono il punto di rottura

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I TIPI DI TERREMOTO

TETTONICI: sono più frequenti e più estesi di intensità.Sono ammessi alla brusca liberazione dell’energia meccanica accumulata all’interno della crosta terrestre;

VULCANICI: precedono e accompagnano le eruzioni vulcaniche, sono raramente in relazione con i precedenti, hanno carattere locale e, in genere, di minore intensità;

DI CROLLO: sono i meno frequenti e quelli più locali e superficiali, provocati, dal crollo delle volte di cavità sotterranee,

UNA QUARTA CATEGORIA: comprende tutti quei terremoti di debole intensità (MICROSISMI), avvertibili solo con strumenti (SISMOGRAFI).

 

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EPICENTRO ED EPICENTRO

Il punto di origine di un terremoto, in profondità è detto Ipocentro, mentre la sua proiezione in superficie è detto Epicentro.L’Epicenza è il punto in cui si registrano i maggiori danni.

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Onde sismiche

Nell’improvvisa liberazione di energia nell’ipocentro generi di onde che si propagano sotto forma di onde sismiche:

 Onde longitudinali (o primarie o P);

  Onde trasversali (o secondarie o S).

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Le onde longitudinale, dette anche onde P:

• sono le più veloci (tra 4 e 8 Km / s),

• le particelle oscillano avanti e indietro rispetto alla direzione di propagazione dell’onda (si comprimono);

• Utilizza propagarsi in ogni mezzo.

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Le onde trasversali, dette anche onde S:

• sono le più lente delle onde P (tra 2,3 e 4,6 Km / s),

• le particelle di roccia oscillanti perpendicolarmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda;

• Non si propagano nei fluidi.

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LE ONDE LOVE

 

Le Onde love sono onde superficiali, anch’esse generate dall’incontro delle Onde S con superficie libera del terreno, ma generano solo nei mezzi in cui la velocità delle Onde si fa con la profondità (quindi siamo in presenza di un mezzo disomogeneo ) e quindi sono sempre disperse. Le Onde di Amore fanno vibrare il terreno sul piano orizzontale in direzione ortogonale rispetto alla direzione di propagazione dell’onda. La velocità delle onde è più superficiale della crosta, ma minore della stessa negli strati più bassi. Quando un’onda si unisce ad un’onda P incide sulla superficie libera è in parte riflessa ed in parte si genera un’ulteriore onda, dati dalla struttura vettoriale, che si propaga sulla superficie stessa,

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Raggiungere la superficie terrestre le onde si trasforma in onde superficiali, onde lunghe.

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Registrazione di un terremoto

La registrazione delle onde sismografiche è affidata a strumenti chiamati sismografi

. Il risultato della registrazione è il sismogramma attraverso la lettura del che è possibile ricavare una grande quantità

di informazioni:

Posizione dell’epicentro;

Profondità dell’ipocentro;

Potenza e durata del terremoto;

Dati sulla struttura interna della terra;

Movimento della faglia.

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Localizzazione di un terremoto

Per poter localizzare l’epicentro di un terremoto, occorrono

i dati registrati in più stazioni Sismografiche

. Più la stazione è lontana e più è grande l’intervallo di tempo che passa armato del terremoto e il momento in cui viene registrato una singola stazione sismica

. Questo può essere localizzato in uno dei punti di vista della circolazione. Si può essere così in 3 circonferenze.

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Misure dei terremoti

Nella misurazione di un terremoto occorre tener presente la scala usata. Generalmente si includono diverse scale che misurano grandisse diverse: la scala Mercalli e la scala Richter.

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Scala Mercalli

La scala dei Mercalli (più precisamente scala MCS) è l’intensità di un terremoto, ovvero i danni provocati dall’esistenza sismica.È una scala empirica, puramente descrittiva sui danni provocati a cose e persone. È suddivisa in 12 gradi, dal grado I, che comprende apprezzabili a livello strumentale (sismografi), al grado XII, indicata a terremoti devastanti.

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Scala Richter

La scala Richter misura invece la Magnitudo, ossia l’energia generata dall’ipocentro di un terremoto. È dall’alto dall’ampiezza massima delle onde sismiche misurate da un sismografo a 100 Km dall’epicentro (A). La scala Richter è anche una scala “aperta”, ovvero non ha limiti le inferiori ne superiori. È anche una scala logaritmica (M = Log 10 A / A 0)

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Molto spesso c’è una gran confusione tra intensità e magnitudo

. L’intensità è una misura degli effetti del terremoto su persone, cose, animali ecc

. La magnitudo e ‘un criterio che viene definito partendo dalle registrazioni dei terremoti sui sismogrammi.

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APPROFONDIMENTO …

Tsunami

Sono onde altissime generare da terremoti sottomarini

.Sono onde lunghe che possono attraversare l’oceano senza essere avvertite, ma crescono in altezza e diventano molto pericolose in acque basse

.La loro velocità può raggiungere i 700 km / h.

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Causa dei Terremoti

La maggior parte dei terremoti sono localizzati nelle stesse zone di localizzazione dei vulcani, ovvero lungo i margini delle placche litosferiche

. Il 90% dei terremoti è per questo motivo di origine tettonica.Una piccola percentuale (7%) è di origine vulcanica, sismi di lieve entità, legati per lo più alla risalita di magma lungo il condotto vulcanico, eruzioni esplosive ecc ..

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COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO

IN CASO DI SCOSSA, PRIMA DI TUTTO I DENTIFICARE POSTI SICURI ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO 

  • Sotto mobili robusti, come per esempio una pesante scrivania o un tavolo.

  • Contro un muro interno.

  • Lontano da dove vetri potrebbero frantumarsi (entrate nei pressi di finestre, specchi, quadri) o da dove librerie pesanti o altri mobili pesanti potrebbero cadere.

  • All’esterno, lontano da edifici, alberi, linee telefoniche ed elettriche, cavalcavia o autostrade sopraelevate.

 

ANDANDO PIU ‘NEL DETTAGLIO …

  • Se sei in un luogo chiuso, riparo nel vano di una porta in un muro.

Ti può proteggere da eventuali crolli
 

  • Riparati sotto un tavolo.

È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso

  • Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.

Talvolta le scale sono la parte più debole e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire

  • Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.

Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami

  • Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.

Vaso che si crollare

  • Rimani da impianti industriali e linee elettriche.

È possibile che si verifichi

  • Sta lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.

Si possono verificare onde di tsunami

  • Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.

Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli

  • Evita di usare il telefono e l’automobile.

È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

 

CHE COSA FARE DOPO LE SCOSSE
Due semplici consigli che ci sentiamo di aggiungere. Non salvano la vita, ma attenzione i soccorsi.

 

Primo: rimuovere la password al Wi-Fi, in modo da facilitarne l’uso per aiutare i soccorsi.

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FINE

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