PRUMUS SPINOSA DI GIOVANNI

METTIAMO RADICI PER IL FUTURO

Nella nostra classe abbiamo aderito al progetto “mettiamo radici per il futuro” dalla regione Emilia Romagna. Da un vivaio abbiamo ricevuto ei piccoli arbusti: maggiociondolo, palla di neve, bargniolino, corniolo e rosa canina che abbiamo piantato e curato. Io ho scelto di fare il Prunus spinosa.

Il prumus spinosa è un arbuso spinoso con foglie cadute, appartenente alla famiglia botanica dlle Rosaceae.

E’ un albero che vive oltre i 60 anni, e può raggiungere altezze variabili a seconda dell’ambiente e della forma di crescita. Allo stato selvatico ha un fusto principale irregolare. Ha un legno molto forte, adoperato in falegnameria artigianale per produrre piccoli attrezzi.

FIORI E FRUTTI

Le foglie verde chiaro, sono di forma ellittica, il pruno è uno dei primi alberi a fiorire in primavera ancor prima della comparsa delle foglie. La fioritura continua tutto il mese di maggio. I fiori emanano un delicato odore che ricorda il miele, molto graditi anche alle api. Il frutto, che per colore e dimensione ricorda il susino, ha la buccia ricoperta da una patina chiara. Il suo colore è bluastro, tendente al nero vicino alla piena maturazione, che avviene in pieno autunno.

UTILIZZO E CONTENUTI SALUTISTICI

Oggi ancora si utilizza il prugnolo selvatico per le sue qualità terapeutiche: le parti utilizzate sono i fiori e i frutti maturi. Entrambi hanno proprietà lassative , diuretiche e depurative.

Con questi fiori viene preparata un’ottima tisana depurativa.