UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO

E ‘TEMPO CHE I GENITORI 

                        INSEGNINO PRESTO                                                                                                                                               AI PROPRI FIGLI CHE NELLA                                                                                                                                  

DIVERSITA ‘C’E’ BELLEZZA E FORZA!

CONFRONTARSI E ‘UNA GIOIA QUOTIDIANA !!

L’IMPORTANZA DEL GIOCO

Come può diventare uno strumento di inclusione e
apprendimento?
(Sara Badalucco, Chiara Baroncini, Ilaria Bondanelli)

INTRODUZIONE
• Che cos’è il GIOCO?
Gioco è un termine che racchiude in sé una grande varietà di attività e ad esempio la manipolazione  degli oggetti, saltare ed imitare.
• Chi parla della sua valenza pedagogica?
JJ Rousseau e F. Fröbel, mentre J. Piaget si cura del gioco per la Teoria
dello Sviluppo.
• Gioco e disabilità: anche i bambini disabili.

ICF-CY
(Internazionale, della disabilità e della
Salute)
• La Classificazione Internazionale, della Disabilità e della
Salute fa parte della Famiglia delle Classificazioni Internazionali dell’OMS
(Organizzazione Mondiale della Sanità).
• ICF dipende un linguaggio standard e un modello di
riferimento per la descrizione.
Approvata il 22 Maggio 2001 ed e Una revisione della Classificazione
Internazionale delle Menomazioni, delle Disabilità e degli Handicap (
ICIDH)dall’OMS pubblicata nel 1980

ICF-CY
(Internazionale del Reparto, della Disabilità e della
Salute)
• Esiste la versione ICF per Bambini e Adolescenti (ICF-CY) ed è una derivata  basata su ICF
• È stata approvata dall’OMS nel 2007
ICF-CY
• Si rifà alla Teoria piagetiana: valorizzare il gioco come supporto all’apprendimento e all’inclusione.

 Accettare l’alunno così com’è, senza tendere un modificarne le condizioni in modo utopistico ma accogliendo la sua unicità di caratteristiche
 

“L’uomo gioca solo quando ha
pieno titolo della parola
uomo, Ed Egli è solo e totalmente
uomo QUANDO Gioca”
Friedrich Schiller
Il gioco è Uno dei modi per esplorare Il mondo esterno e Quello delle relazioni interpersonali , per sviluppare Abilità motorie e cognitivo, per sperimentare Ruoli, per AGIRE la propria creatività. Le attività ludiche ricoprono nei bambini normodotati e nei disabili le medesime funzioni ed è fuorviante considerare il gioco con i bambini disabili in un’ottica terapeutica: il gioco rappresenta  l’attività spontanea a cui tutti i bambini hanno diritto GIOCO è DIVERTIMENTO !! 

“MA A CHE COSA POSSIAMO GIOCARE?” GIOCHI DI Interazione GIOCHI PER FAVORIRE LA motricità GIOCHI PER SVILUPPARE LA FANTASIA GIOCHI PER LA COOPERAZIONE GIOCHI PER LA LETTURA  Giocare E ‘divertente e Chiunque abbia voglia di Divertirsi: Bambini e Adulti, disabili e non, Indiani e Giovani, e l’unico consiglio davvero utile è lasciar perdere e Divertirsi.
 

Un nuovo libro di A. Canevaro ha come titolo  Scuola inclusiva e mondo più giusto . Da dove partire per realizzare un mondo più  giusto se non proprio dalla scuola?

ALLORA FORZA … IMPEGNIAMOCI TUTTI A FARE IL NOSTRO DOVERE E CON L’AMORE CHE CI CONTRADDISTINGUE SEMPRE PRENDIAMO OGNI BAMBINO PER MANO LUNGO IL PERCORSO DELLA SUA CRESCITA PERSONALE !!